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Commercio, la Coop chiude ma «salva» i posti di lavoro

Ultimo giorno di apertura il 25 febbraio. Al suo posto un «Brico Io», negozio per il fai da te

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

31 Gennaio 2023 - 05:05

Commercio, la Coop chiude ma «salva» i posti di lavoro

SORESINA - Il commercio cremonese perde un pezzo importante della sua storia. Mercoledì 25 febbraio la Coop di Soresina aprirà i battenti per l’ultima volta. Da giovedì scaffali vuoti e giù le serrande. Coop Lombardia annuncia che nessuno dei dipendenti sarà licenziato: «Garantita l’assoluta tenuta occupazionale – fanno sapere da Milano –. Tutti i dipendenti saranno ricollocati nei centri di prossimità privilegiando i più vicini. La decisione concordata con le sigle sindacali». Chiarimenti anche sulla decisione di chiudere un punto così simbolicamente rilevante: «Concorrenza e conto economico difficile hanno avuto un peso». Al suo posto aprirà un Brico Io, la catena di negozi per il fai da te che appartiene allo stesso gruppo.

Il sindaco di Soresina Diego Vairani


Tra i primi a prendere posizione il sindaco Diego Vairani: «Sollevato dall’affermazione secondo cui tuteleranno i posti di lavoro, primo interesse per la comunità. Non condivido ma non mi permetto di contestare una scelta aziendale che avrà le sue ragioni. Contesto al massimo chi, anni fa, ha permesso nel Pgt che si concentrassero cinque supermercati l’uno accanto all’altro. Scelte che possono avere conseguenze – commenta il primo cittadino –. La Coop di Soresina era una realtà ormai storica e il fatto che di recente l’azienda avesse acquistato l’immobile ci lasciava pensare a diverse prospettive. Siamo peraltro sede di uno sportello soci Coop molto frequentato e molti cittadini hanno un loro libretto di risparmio.

Da amministratore, comunque, esprimo perplessità per il fatto di non essere stato informato della prossima chiusura e del destino dei dipendenti, di quelli soresinesi in primis. Non è piacevole, per un sindaco, scoprire quanto sta già accadendo dai concittadini prima che da una comunicazione ufficiale ma se hanno ritenuto di non dover interpellare l’amministrazione, o almeno informarla, ne prendo atto. Ho spedito una lettera con richiesta di chiarimenti una settimana fa, senza ottenere risposta scritta». La fascia tricolore, inoltre, non vede esattamente di buon occhio il possibile insediamento di una catena molto diversa: «Si parla di conversione in Brico Io. Ora, da amministratore e da soresinese – spiega Vairani – ritengo che Brico Io non sia la scelta più adatta alla nostra comunità ma di certo avranno fatto indagini commerciali più approfondite di quanto possa ipotizzare io. Avrei comunque auspicato un confronto con l’azienda sulle reali esigenze del territorio. Peccato».

UNA LUNGA STORIA

Tra le righe della comunicazione formale, i vertici aziendali hanno lasciato intendere che la chiusura del punto vendita di Soresina è stata una scelta sofferta dettata unicamente da ragioni economiche importanti. E non stupisce: il rapporto del marchio Coop con la città del Genala è molto stretto e vecchio di mezzo secolo. La Coop di via Guida è stato il primo grande supermercato ad affacciarsi sul palcoscenico del commercio cittadino, la prima importante sigla della grande distribuzione. Prima del colosso a impronta cooperativa esistevano, soprattutto in centro, solo piccoli mini-market a conduzione famigliare, poi via via scomparsi. Il supermarket locale, inoltre, ha stretto legami profondi con la città e le associazioni, mettendosi spesso a disposizione direttamente o indirettamente per le campagne solidali in favore dei meno fortunati.


Come detto, la Coop è stato il primo vero supermercato cittadino. Negli anni ne sono poi arrivati altri cinque. E questi restano aperti. Dal 26 di febbraio, quindi, ci sarà un market ogni circa milleottocento abitanti e non ogni millequattrocento. Una statistica, comunque, piuttosto alta se rapportata a centri vicini di dimensioni simili e che si è infatti concretizzata in un’agguerrita concorrenza. Ma, da marzo, dove finiranno i lavoratori di via Guida? Secondo quanto affermato dalla sede centrale, nel punto Coop più vicino tra i 96 attualmente sparsi in tutta la Lombardia. Alcune delle opzioni più probabili, per ora, sono: Cremona, Crema, Soncino e Casalbuttano. Secondo fonti interne, questa decisione sarà presa, per singolo dipendente, proprio in questi giorni.

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