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CASALMAGGIORE

Giovani fra svago e creatività: «Che notte al Polo Romani»

Teatro, musica, scienza, filosofia, robotica e tanto altro nell’iniziativa del polo superiore cittadino. La dirigente: l’idea che vogliamo trasmettere è di una scuola accogliente, viva e ricca di proposte

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

29 Gennaio 2023 - 05:15

Giovani fra svago e creatività: «Che notte al Polo Romani»

I Promessi Sposi

CASALMAGGIORE - La «Notte del Romani» ha fatto centro. Venerdì il Polo scolastico di via Trento si è presentato in tutte le sue articolazioni coinvolgendo tante persone. «La serata – commenta la dirigente scolastica Daniela Romoli — è andata molto bene. I ragazzi sono stati bravissimi a presentare le attività: in laboratorio di chimica hanno fatto il sapone e il formaggio. Informatica e operatori hanno programmato lego, robot, simulatori voli e Costruzioni ambiente e territorio (ex geometri, nda) ha costruito modellini».

Il progetto Leonardo


Spettacolare l’escape room Inferno dantesco: «Per entrare bisognava risolvere quiz per superare gli ostacoli delle tre fiere ed entrare nell’Inferno dove chiusi in una stanza, con chiusura temporizzata, si doveva fare un percorso guidati da un alunno che impersonificava Dante». Un successone anche per la messa in scena dei Promessi sposi e delle rappresentazioni in lingua straniera, comeil tema della violenza sulle donne in francese ad esempio.

La dirigente Daniela Romoli (al microfono) e a lato e sotto alcuni momenti della «Notte al Romani»

«Il socio sanitario ha presentato percorsi di psicologia e lo scientifico esperimenti sul Dna su modello Csi, la presentazione dell’uscita al Cern e i concetti fisici delle macchine di Leonardo». La parte finale si è svolta in palestra a suon di musica con la band e i balletti della scuola e infine si è tenuto il flash mob con gli studenti della Diotti. Erano presenti anche il sindaco Filippo Bongiovanni e l’assessore alle Politiche giovanili Sara Manfredi.


«L’idea di scuola che vogliamo trasmettere – commenta la preside — è di una scuola accogliente, viva, ricca di proposte, attenta agli alunni e aperta al territorio. Il ringraziamento va dunque a quanti contribuiscono alla realizzazione di tutto ciò, agli alunni e in particolare a quelli della security, presenti per l’intera serata, ai docenti per l’assiduo impegno, al personale Ata dell’istituto e all’amministrazione locale e alle associazioni e cooperative con le quali si sono strette collaborazioni per la realizzazione di tutti i progetti».

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