L'ANALISI
PRIMO BILANCIO IN PROVINCIA
25 Gennaio 2023 - 16:21
CREMONA/CREMA - Un’adesione media intorno al 60%, sotto il dato nazionale indicato da Federazione Autonoma Italiana Benzinai (Faib) a metà giornata, che parla di aree di servizio chiuse tra l’80 e il 90% (ma al netto delle precettazioni e delle pompe bianche). Questi i dati a livello provinciale secondo gli organizzatori.
A Cremona questa mattina un numero rilevante di aree di servizio risultava aperto soltanto per quel che concerne il self service, poche le pompe del tutto chiuse. Rifornirsi in città non è stato dunque difficile. Si sono trovati self aperti in via Milano, via Castelleone, via Giuseppina. Non ha aderito Keropetrol, le cui aree di servizio sono rimaste tutte regolarmente aperte.
Tutto sommato contenuti i disagi anche a Crema e nel territorio. Se molti operatori del settore hanno aderito, nella giornata di oggi non c’è stata la temuta serrata anche dei self service. Numerose stazioni di servizio hanno regolarmente erogato benzina e diesel grazie ai distributori automatici. Casse accese e la possibilità di fare rifornimento praticamente ovunque.
Nel territorio casalasco-piadenese non si sono registrati particolari disagi a causa dello sciopero dei benzinai. A Casalmaggiore il distributore Eni che si trova lungo la 420 Sabbionetana è rimasto regolarmente aperto con i suoi addetti. In funzione anche l’Ip vicino alla rotonda Po, lungo l’Asolana, di fronte alla concessionaria Capelli automobili. Pure in funzione la stazione Eni che si trova a lato della cosiddetta rotonda Diotti, nei pressi dell’Istituto scolastico.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris