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Torna il Carnevale cremasco: sfilate di carri e mascherine

Dopo due anni di assenza, il 5 febbraio parte la la 35ª edizione. Unico stop domenica 12 per le elezioni

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

25 Gennaio 2023 - 09:26

Torna il Carnevale cremasco: sfilate di carri e mascherine

Un carro dei Gagèt durante una sfilata

CREMA - Un ritorno dopo due anni di forzato silenzio e per il quale si prospetta un bagno di folla: in città potrebbero arrivare 30 mila visitatori. Il Carnevale cremasco, il più importante della Lombardia, scalda i muscoli e si ripresenta per la 35ª edizione con due sfilate, e altre due domeniche dedicate alle maschere. In pratica tutto il mese di febbraio.

Anteprima, la serata di sabato, quando alle 21 il sindaco Fabio Bergamaschi consegnerà le chiavi della città nelle mani del presidente del comitato organizzatore Eugenio Pisati. Ieri la presentazione in sala Galleria del Comune, con Bergamaschi, Pisati, il vicepresidente del comitato Gianni Mombrini, l’assessore alla Cultura Giorgio Cardile e altri ospiti, tra cui il presidente della Pro loco Vincenzo Cappelli. Oltre, ovviamente, all’immancabile maschera del Gagèt. «Aver programmato due sfilate invece delle solite tre non è una riduzione rispetto al periodo pre pandemia – ha evidenziato Pisati –: il 12 febbraio non potevamo sovrapporci alle Regionali».

Gianni Mombrini, Eugenio Pisati, Fabio Bergamaschi, Giorgio Cardile, Vincenzo Cappelli e Cinzia Miraglio

Sull’addio polemico dei Pantelù, gruppo che ha sempre partecipato al carnevale e ha lasciato accusando il comitato di «verticismo», Pisati non ha commentato. «I cinque carri in gara sono «I want to break free», a segnalare che vogliamo liberarci dal Covid, «Non ci sono più le mezze stagioni», sui cambiamenti climatici. Poi, «Il naufragio dell’umanità», in riferimento all’immigrazione, «Quando ero piccolo io» e il drago «La leggenda del Tarantasio».

Più altri nove carri piccoli oltre ai gruppi folcloristici. «Ripartiamo – ha evidenziato Cardile – tra tradizione, divertimento e opportunità per il turismo». Concetto ribadito anche da Cappelli. «Si tratta della manifestazione cittadina che attira più visitatori. Siamo pronti a fare la nostra parte per l’accoglienza». Non mancheranno i mercatini, nelle piazze in occasione della kermesse. In chiusura il sindaco Fabio Bergamaschi.

«Un bentornato e un grazie al comitato che ha saputo tenere in vita il carnevale in questi anni difficili e che ora riparte alla grande». Le prime due domeniche di febbraio non vedranno il corteo dei carri, con ingresso a pagamento, a porta Ombriano. Il 5 ci sarà la festa gratuita del carnevale in piazza Duomo e Garibaldi con scenografie e musica dalle 14,30. Il 12 lo spettacolo di burattini nella sala Bottesini.

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