L'ANALISI
25 Gennaio 2023 - 05:10
Studenti e pendolari in stazione a Casalmaggiore, sulla linea Brescia-Parma, in una foto d'archivio
CASALMAGGIORE - Abituata a essere additata come la peggiore linea ferroviaria della Lombardia, la Brescia-Parma — che attraversa il nostro territorio toccando le stazioni di Piadena, San Giovanni in Croce e Casalmaggiore —, a novembre si è presa la «rivincita» riuscendo a rispettare lo standard di affidabilità previsto dal contratto di servizio. La quota minima da non superare è pari al 5%.
Tutto ciò a differenza della Mantova-Cremona-Lodi-Milano, che invece non ha rispettato il tasso minimo, pur superandolo di poco, e pertanto gli abbonati di questa direttrice potranno acquistare l'abbonamento mensile di febbraio 2023 con lo sconto del 30%, oppure, nel caso di abbonamenti annuali, potranno richiedere il bonus alla scadenza della validità del proprio abbonamento. L’indice di affidabilità del servizio tiene conto di ritardi e soppressioni dei treni della direttrice. Quando il valore dell’indice di affidabilità supera lo standard minimo previsto dai contratti di servizio, scatta il diritto al bonus per i possessori di abbonamento ferroviario mensile e annuale a tariffa ferroviaria regionale.
Ma come funziona il meccanismo del bonus? La rete ferroviaria della Lombardia è stata suddivisa in 40 direttrici: su di esse esistono le Linee Regionali le Linee RegioExpress nonché alcune Linee Suburbane. Per ciascuna direttrice vengono sommati mensilmente i minuti di ritardo superiori ai 5 minuti accumulati dalle singole corse ai minuti delle corse totalmente soppresse. Il dato così ottenuto viene rapportato alla durata complessiva di tutte le corse di quella direttrice, secondo quanto previsto dal Contratto di Servizio. Se il valore che ne risulta supera lo standard minimo di affidabilità, agli abbonati Trenord della direttrice interessata viene riconosciuto il bonus.
La linea Brescia-Parma a novembre ha avuto un indice pari al 4,77% e pertanto gli abbonati non hanno diritto al bonus di febbraio. Ad agosto dello scorso anno la Brescia-Parma raggiunse il primato della linea peggiore, battendo tutte le altre con il 22,09% di inaffidabilità. A settembre è accaduto lo stesso, non è stato rispettato lo standard di affidabilità. Non è una novità, come sanno bene i viaggiatori e i pendolari, ma lo è invece l’indice registrato a novembre. La Mantova-Cremona-Lodi-Milano a novembre ha fatto segnare un indice del 6,02%.
Sulla Brescia-Piadena-Parma sono stati di recente reintrodotti i treni ibridi-diesel Colleoni, realizzati dalla società svizzera Stadler che erano stati subito ritirati dopo essere entrati in funzione lunedì 12 settembre. Trenord ne aveva sospeso la circolazione dopo che avevano evidenziato inconvenienti tecnici e incompatibilità tra il software di bordo e i sistemi di terra. Da ricordare che a partire dal 17 agosto la linea è stata oggetto di cantieri di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo delle Ferrovie dello Stato) aperti per lavori di potenziamento infrastrutturale in Lombardia (per un investimento economico complessivo di 32 milioni di euro), con rinnovo binari, consolidamento della sede ferroviaria e rinnovo armamento del ponte sul fiume Po.
Per quanto riguarda il capitolo dei bonus per gli abbonamenti mensili la riduzione, pari al 30% della tariffa, viene applicata automaticamente all'acquisto dell'abbonamento del terzo mese successivo a quello per il quale si è verificato il superamento dello standard minimo di affidabilità. Per gli abbonamenti annuali a Tariffa Unica Regionale Lombardia, il bonus è pari a 1/12 del 10% del prezzo dell'abbonamento per ciascun mese in cui la soglia è stata superata sulla direttrice utilizzata, fino ad un valore massimo annuo del 10% del prezzo dell'abbonamento. Il bonus spettante viene erogato sotto forma di rimborso. Per richiedere il bonus, bisogna compilare il modulo di rimborso e consegnarlo presso una delle biglietterie o MyLink Point Trenord portando il proprio abbonamento in versione originale.
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