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Saluti e baci dal mondo: cinque anni di effetto Premio Oscar

Alla Pro loco in mostra il «grazie» delle migliaia di turisti venuti a visitare il set del film 'chiamami con il tuo nome'

Dario Dolci

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24 Gennaio 2023 - 09:36

Saluti e baci dal mondo: cinque anni di effetto Premio Oscar

Giorgio Cardile, Fabio Bergamaschi, Vincenzo Cappelli, Franco Bianchessi e Matteo Facchi

CREMA - Quadri raffiguranti gli interpreti principali seduti in piazza Duomo, poster, cartoline, oggetti, fotografie, dodici tesi di laurea, libri delle dediche e le due auto utilizzate per le riprese. Questo e molto alto costituirà la mostra Somewhere in Northern Italy, five years later, dedicata al film Chiamami con il tuo nome, che verrà inaugurata sabato e rimarrà aperta fino al 12 febbraio, nello spazio espositivo della Pro loco. L’iniziativa, che cade a cinque anni dall’uscita nelle sale della pellicola da Oscar del regista Luca Guadagnino, è stata presentata dal presidente della Pro loco Vincenzo Cappelli e dal vice Franco Bianchessi, alla presenza del sindaco Fabio Bergamaschi, dell’assessore alla Cultura Giorgio Cardile e dal presidente della Società storica cremasca Matteo Facchi.

«Ci è sembrato doveroso – ha affermato Cappelli – ricordare questi cinque anni. Il film ha rappresentato una grande opportunità per lo sviluppo turistico della città ed ha attirato visitatori da 70 Paesi al mondo. Dalla prima turista francese, un’attivista del movimento Lgbt, che cinque anni fa entrò all’Infopoint a oggi sono decine di migliaia quelli passati da Crema, ai quali abbiamo dato supporto e accoglienza. Soltanto lo scorso anno, sono stati riempiti tre libri di dediche che esprimono apprezzamento per la bellezza di Crema». La mostra è anche un modo per dire grazie: «Alle tante persone – ha proseguito Cappelli – che hanno espresso meraviglia nel vedere i luoghi del film, ma anche a chi ha apprezzato la qualità di vita molto elevata di Crema, che in altri Paesi non c’è. Ma anche a chi ci ha creduto e a nostri volontari che hanno lavorato».

Una delle scene più celebri del film: i protagonisti Armie Hammer e Timothée Chalamet seduti in piazza del Duomo a Crema

Per il sindaco Bergamaschi, «Il traguardo dei cinque anni consente di fare il punto della situazione. Oggi Crema ha una nuova consapevolezza, che è quella di essere una città attrattiva. L’esperienza ci insegna che avevamo colto un potenziale nel film, ma mai avremmo immaginato un successo simile. Ora che abbiamo ottenuto questo risultato, che premia la capacità di osare, dobbiamo consolidare l’attrattività turistica. Il grande impegno della Pro loco ha alzato il livello e sprovincializzato la città. Crema ha accettato la sfida dell’internazionalizzazione».

Bianchessi, che si sta occupando dell’allestimento, ha fornito alcuni dettagli: «I turisti ci hanno mandato tante cose, ma soprattutto ci hanno regalato le loro storie, alcune anche intime. Sulle orme del film sono venuti anche giornalisti, scrittori, fotografi e attori. Tutti hanno apprezzato la città. Timothée, l’Elio del film, ha detto che si sente un ragazzo di Crema».

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