L'ANALISI
24 Gennaio 2023 - 05:20
CREMONA - Il rispetto dei varchi a presidio di Ztl e aree pedonali di Cremona è tutt’altro che pacifico, malgrado siano trascorsi più di dieci anni dal varo delle nove barriere piazzate in corso Garibaldi, piazza Roma, corso Mazzini, via Verdi, via Sicardo, via Cesare Battisti, corso Mazzini-via Solferino, via Beltrami e largo Boccaccino. I dati forniti nelle scorse ore dal Comando della Polizia locale sono inequivocabili.
Nel 2022 le sanzioni per violazione dei varchi Ztl e aree pedonali sono state 16.250 (contro le 17.395 dell’anno precedente). I conti sono presto fatti: una media di 1.354 verbali al mese, 312 a settimana, 44 al giorno. Quel tipo di sanzione rappresenta il 42,5% del totale dei verbali elevati nell’anno appena trascorso dai vigili (38.213). Se tutti i trasgressori alle barriere pagassero il verbale in versione ridotta (entro 5 giorni dalla notifica l’importo è di 73,75 euro, oltre quel limite ed entro i 60 giorni si sale a 98,65 euro) da quel filone dell’attività sanzionatoria il Comune incasserebbe 1.198.000 euro.
Nel report della Polizia Locale viene delineata anche la «mappa» di queste violazioni. I due varchi dove si registra il maggior numero di violazioni sono piazza Roma (3.321 verbali) e via Cesare Battisti (3.228). Seguono via Verdi (2.605), corso Mazzini (2.268), corso Mazzini/via Solferino (1.486), corso Garibaldi (1.286), via Sicardo (1.043), largo Boccaccino (714) e via Beltrami (299). Tra le ipotesi formulate per spiegare questa continua, elevata quantità di violazioni legate alle barriere c’è quella che una porzione importante di quei verbali sia riconducibile ad automobilisti provenienti da fuori città: potrebbero non conoscere i divieti o sottovalutare la rigidità spazio-temporale che regola gli accessi. E pensare che a livello locale di problemi legati ai varchi si è parlato più volte. Da ultimo nell’aprile del 2021, quando si è appurato che l’orologio del pannello di piazza Roma era in anticipo di qualche minuto rispetto all’ora ufficiale.
«La tendenza è la stessa in tutti i Comuni capoluogo — spiega il comandante della Municipale, Luca Iubini —. A Mantova, dove ci sono più varchi rispetto a Cremona, il numero dei verbali è superiore. È probabile che alla base di questo numero effettivamente elevato di sanzioni ci sia la distrazione di chi è al volante. Ed è anche possibile che chi proviene da fuori non valuti a dovere gli avvisi, che peraltro sono chiarissimi. Un altro elemento che può incidere — conclude Iubini — è il fatto di non essere più presenti nella ‘white list’ di chi può accedere alla Ztl. Ci sono persone che hanno cambiato residenza e non hanno più diritto. Da quando iniziano le violazioni a quando viene notificato il verbale possono passare settimane durante le quali l’automobilista distratto continua a violare il Codice».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris