Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

L'INAUGURAZIONE

Fondazione Sospiro, nasce il centro sanitario con i medici di famiglia

Il presidente Scotti: «Una pagina importante per il territorio e per i paesi vicini»

Serena Ferpozzi

Email:

serena.ferpozzi@gmail.com

21 Gennaio 2023 - 18:54

Fondazione Sospiro, nasce il centro sanitario con i medici di famiglia

Taglio del nastro per il nuovo centro della salute dedicato alla memoria di Fausto Garini

SOSPIRO - Taglio del nastro per il nuovo centro della salute dedicato alla memoria di Fausto Garini, stimatissimo medico condotto sospirese dal 1959 al 2001 ed ex direttore sanitario dell’istituto dal 1961 al 1964. Oggi pomeriggio alla presenza del presidente di Fondazione Sospiro Giovanni Scotti, del sindaco Fausto Ghisolfi, del Cda, dirigenti, amministratori, associazioni, alcuni ospiti e familiari si è tenuta la cerimonia all’interno della palazzina di via Torti.

L'INTERVENTO DI SCOTTI

È stato proprio Scotti ad introdurre il pomeriggio. «Oggi celebriamo una pagina che si inserisce nel progetto di radicamento sul territorio, che ci è stata sollecitata sia amministrazione comunale sospirese che da quelle vicine. Si tratta di un centro per la cura delle persone dedicato al territorio, costituito nella parte centrale dagli studi dei medici di famiglia con la segreteria in grado di coordinare le future attività che vi sorgeranno come la fisioterapia, il punto prelievi e gli ambulatori specialistici. La scelta di dedicarlo al dottor Garini è stata dettata per la rilevanza che questo professionista ha sempre avuto per la cura dei pazienti del territorio. Nella sua persona ricordiamo anche tutti i medici che hanno perso la vita a causa del Covid».

IL DISCORSO DEL SINDACO

Il primo cittadino Ghisolfi ha definito la giornata di oggi «un momento speciale, la realizzazione di un sogno, di una delle priorità non solo del paese ma per la realtà circostante. Sicuramente la medicina territoriale incide sulla qualità della vita e per questo ringrazio Fondazione Sospiro che mette a disposizione dei medici di base questa bella struttura».

LA TARGA

Dopo la benedizione da parte di don Federico Celini e il taglio del nastro, i figli del dottor Garini, Alberto ed Angela hanno poi scoperto la targa affissa nell’ampia sala d’attesa. Le loro parole, cariche di emozione e commozione, hanno voluto ricordare la figura dell’amato padre. «Ha sempre amato il proprio lavoro. Ricordiamo le chiamate, anche di sera, e lui, instancabile, usciva con la neve o la nebbia, per recarsi dai suoi pazienti. Al primo posto ha sempre messo il benessere delle persone che non significava solo farle guarire dalla malattia, ma anche nell’anima. Oltre a svolgere la sua professione con amore, era diventato con il tempo, anche un confidente». La cerimonia si è quindi conclusa con una vista ai nuovi spazi che con il passare dei mesi verranno poi riempiti anche con l’attivazione di nuovi servizi.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400