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CREMONA

Arrestato il ladro delle cantine, è lo stesso delle auto rubate nel garage

La Squadra Volante ha sorpreso Di Roma, 51 anni pregiudicato, mentre armeggiava attorno al lucchetto di una porta

Francesca Morandi

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fmorandi@laprovinciacr.it

18 Gennaio 2023 - 17:06

Arrestato il ladro delle cantine, è lo stesso delle auto rubate nel garage

CREMONA - A suo dire, tutta colpa di «un problema ai tendini di una mano» se ha perso il lavoro come magazziniere in un’azienda di imballaggi in plastica, se il lavoro non lo ha più trovato e se si è riciclato «ladro per necessità».

Gianfranco Di Roma ha 51 anni. Pavese d’origine, risulta senza fissa dimora e a Cremona un amico pregiudicato ogni tanto gli dava ospitalità. Dal 17 gennaio scorso è in carcere, arrestato dalla Squadra Volante - diretta dal commissario capo Federica Forte - che nella notte lo aveva sorpreso a maneggiare nella cantina di un condominio in piazza Camilliani.

Ma Di Roma è anche il ladro che tra il 7 e il 10 gennaio scorsi, si è infilato nei garage di una palazzina in via Madonnina. Il 7 gennaio ha rubato una Subaru e una Citroen C3 recuperate dalla Squadra Mobile, il 10 gennaio ancora la stessa Subaru recuperata dai carabinieri.

In manette Di Roma c’era già finito due anni fa, quando la Squadra Mobile lo arrestò per il furto di un violino messo a segno il 16 febbraio del 2021 nello studio del commercialista Massimo Serventi, in zona Castello. In manette finirono anche il ‘palo’ e il ricettatore dello strumento musicale.

Ma da quella vicenda, Di Roma fu il solo degli imputati ad uscire dal Tribunale assolto, difeso dall’avvocato Fabio Galli, lo stesso legale che due giorni fa, alla direttissima per il tentato furto in cantina, dopo la convalida dell’arresto, al giudice ha chiesto i termini a difesa. Il processo si celebrerà il 10 febbraio prossimo.

Nella notte tra il 16 e il 17 gennaio, un condomino aveva sentito dei rumori provenire dalle cantine. Ha chiamato la polizia. Gli investigatori hanno sorpreso Di Roma mentre armeggiava attorno al lucchetto di una porta. Tentava di nascondere nei pantaloni una pinza metallica e aveva anche un piede di porco. Arresto. La polizia era già sulle sue tracce dopo il primo furto della Subaru e della Citroen C3, sabato 7 gennaio.

Gli investigatori del capo della Squadra Mobile, Marco Masia, avevano poi recuperato le due auto, una in via Cadore, l’altra in via Manini, restituendole ai proprietari. In quei giorni, chi ha indagato stava raccogliendo elementi su Di Roma, ladro incaponito, perché a 72 ore dai primi furti, aveva di nuovo rubato la Subaru dal garage. Stavolta, ad intercettarlo erano stati i carabinieri che lo avevano inseguito lungo la Paullese. E lui, sentendosi braccato, aveva lasciato l’auto nel parcheggio di un supermercato a Pizzighettone. Ed era scappato con in tasca le chiavi della Subaru, recuperata dai carabinieri.

Con gli elementi investigativi nel frattempo raccolti nei confronti di Di Roma, la Squadra Mobile ha quindi ottenuto un decreto di perquisizione nell’abitazione dell’amico che lo stava ospitando. In casa hanno trovato le chiavi della Subaru e gli abiti indossati durante i furti.

Alla perquisizione hanno partecipato anche i carabinieri. Di Roma è stato denunciato per furto aggravato delle automobili, ma anche per la ricettazione di una Fiat 500, di cui si sono occupati i carabinieri che l’hanno recuperata e restituita alla proprietaria.

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