Addio al 67enne Carlo Lucotti, vigile sanitario in pensione

CASALMAGGIORE - Si è spento, ieri pomeriggio all’ospedale di Parma dove si trovava ricoverato, Carlo Lucotti, 67 anni, vigile sanitario in pensione. Una figura conosciutissima in tutto il territorio, sia in virtù della sua professione che del suo essere particolarmente attivo in ambito sociale. Lucotti era un grande lottatore: fu il primo in Italia ad aver subito tre trapianti di rene. La sua storia è stata descritta da Stefano Ventura nel libro «Se la vita morde» pubblicato dai Quaderni della Fondazione Ponchiroli di Viadana. Carlo era un giovane forte, uno sportivo che a un certo punto della sua vita ha scoperto che la sua esistenza era messa in serio pericolo da una grave insufficienza renale. Ma Carlo reagì con grandissima determinazione e diventò marito di Luisa Veronesi, ex direttore amministrativo dell’Ospedale Giuseppe Aragona di San Giovanni in Croce, papà di Antonio, dipendente dell’ufficio anagrafe di Casalmaggiore, e di Benedetta.

Nato il 18 settembre 1955, ora abitava ad Agoiolo, dopo aver vissuto in via Brodolini. Da giovanissimo era stato a Scandolara Ravara. Lucotti era un iscritto dell’Aido e aveva fatto più volte testimonianza sull’importanza della donazione degli organi: lui ne era un esempio vivente. Fu attivo come volontario nella parrocchia di Santo Stefano a Casalmaggiore e fondatore del Basket Casalmaggiore. TBC Thunder Basket Casalmaggiore ha espresso il suo cordoglio ad Antonio, coach della società, e a tutta la sua famiglia per la scomparsa del padre. Un uomo che per decenni ha combattuto contro le sue traversie di salute. La salma sarà esposta all'ospedale Oglio Po domani dalle 14 e sarà trasferita nella chiesa di San Francesco alle 14,30 di mercoledì. Alle 15 di mercoledì si terranno i funerali. Al termine della funzione è prevista la sepoltura nel cimitero di Martignana di Po.

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