Cordoglio per l’ex sindaco Casella

SPINEDA - All’età di 91 anni si è spento Luigi Casella, cavaliere del lavoro, sindaco di Spineda dal 1975 al 1980 come indipendente di area socialista, già allevatore suinicolo. «Casella – ricorda il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio, a sua volta ex primo cittadino di Spineda, di cui è originario – diventò sindaco, subentrando a Fernando Badalotti, che mancò durante la campagna elettorale del 1975. Io allora entrai in minoranza. Ho un bel ricordo di Casella, perché è sempre stato attento al bene delle persone e ha amato il suo territorio. Era una persona empatica, avevamo un rapporto di collaborazione con lui in consiglio comunale, pur essendo su fronti opposti. Grazie alla sua collaborazione, successivamente fu possibile realizzare l’operazione che portò alla creazione delle case popolari».

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«Casella – continua Torchio — fu un allevatore suinicolo, continuando la tradizione di famiglia ed ebbe anche l’intuizione di aprire lo spaccio agricolo ‘La fattoria’ posto in via don Primo Mazzolari, apprezzato da tutti per la qualità dei suoi prodotti. Un innovatore, insomma, che vide la possibilità di utilizzare al meglio i prodotti della sua azienda e ci riuscì». Le recensioni dei clienti dell’esercizio commerciale sono molto positive. Casella aprì il negozio insieme alle figlie Nanda e Silvia e alle nipoti Jessica e Paola.

I funerali di Casella, seguiti dalle onoranze funebri Roffia di Casalmaggiore, si terranno alle 10 di oggi nella chiesa parrocchiale di Spineda. Al termine della funzione funebre è prevista la tumulazione nel cimitero di Rivarolo del Re. Casella, oltre alle figlie, lascia il fratello Eufrodisio e le sorelle Mariagrazia e Bruna. La famiglia chiede non fiori ma di devolvere eventuali offerte alla memoria a Padre Vittorio Bongiovanni, missionario saveriano in Sierra Leone, originario di Spineda. 

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