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CASALMAGGIORE

Alloggi popolari, è «caccia»: sono un terzo delle richieste

Per il 2023 sono 52 (32 subito disponibili) nell’area Oglio Po ma le domande di case sono state 155

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

14 Gennaio 2023 - 05:15

Alloggi popolari, è caccia: sono un terzo delle richieste

CASALMAGGIORE -  Nell’ambito territoriale Oglio Po, che comprende 27 Comuni, ci sono 32 alloggi di edilizia residenziale pubblica immediatamente disponibili e 20 da sistemare. Questi i dati che emergono dal piano dell’offerta dei servizi abitativi pubblici e sociali per il 2023.

PROGRAMMAZIONE 2023

Nel corso del 2022 alcuni Comuni hanno integrato e implementato l’anagrafe del patrimonio con altri alloggi o con riclassificazioni. Pertanto il patrimonio immobiliare pubblico aggiornato dell’Ambito Oglio Po consta di 1230 unità abitative: 556 appartengono ai 27 Comuni, mentre 674 appartengono ad Aler Brescia-Cremona-Mantova. Il 55% del patrimonio è detenuto dall’Aler e il 45% dai Comuni. A fronte di 52 alloggi disponibili, le domande presentate nell’intero ambito sono state 155, di cui 55 appartenenti alla categoria indigenti. I nuclei familiari con Isee minore o uguale a 3 mila euro rappresentano in media il 35,483% delle domande presentate.

CRESCITA DEL DISAGIO

I dati documentano una crescita esponenziale del disagio abitativo con un numero elevato di richiedenti classificabili nella fascia di protezione per quanto riguarda il canone di locazione. Alla data del 30 novembre 2022 sono state assegnate 33 unità immobiliari, prevalentemente Aler. I dati evidenziano «la particolare complessità e gravosità» delle procedure dettate dal regolamento regionale per addivenire all’assegnazione di un alloggio». Nella relazione viene espresso l’auspicio che «anche per l’anno 2023, con riferimento agli inquilini del mercato privato, Regione Lombardia possa erogare agli Ambiti le somme del fondo locazione e possa essere attuata una maggiore flessibilità nell’utilizzo delle risorse in particolare per prevenire gli sfratti». L’obiettivo per l’anno 2023 è quello di concentrare il contributo di solidarietà previsto ai casi di «indigenza e di comprovata difficoltà economica».

GLI OBIETTIVI

Con la stesura del Piano Triennale dei Servizi pubblici entro il 31 marzo 2023 sarà importante definire una programmazione a lungo termine di politiche abitative «capaci di far dialogare pubblico e privato, creando un sistema dinamico, aperto, che incoraggi collaborazioni e condivisioni di progetti a più livelli, con la progettazione di un sistema di edilizia sociale che promuova rigenerazione urbana e contestualmente la crescita dei beni relazionali, ove le persone stanno insieme, perché, così è dimostrato più facile risolvere i problemi, che sono uguali per tutti».

LINEE DI INTERVENTO

Si punta al consolidamento dell’attività di orientamento e consulenza prestato dall’Unità operativa Alloggi del Comune capofila (Viadana). A tal fine sono in fase di programmazione alcuni incontri con amministratori e tecnici dei diversi Comuni del territorio. Si attende l’approvazione da parte di Regione Lombardia del Progetto “Creazione dell’Agenzia dell’abitare” per la programmazione e la gestione delle politiche abitative e di supporto ai cittadini, alle realtà non profit e profit attive nel settore, agli enti pubblici (servizi comunali e Aler). Si pensa all’avvio di alcune riflessioni programmatiche volte alla costituzione di un laboratorio interno all’Unità Alloggi del Comune capofila, finalizzato alla definizione di un percorso di armonizzazione delle politiche abitative con le politiche sociali. Altri punti nodali sono l’applicazione nei Comuni dell’Ambito del regolamento di mobilità abitativa distrettuale, l’approvazione del regolamento per i servizi abitativi transitori, lo sviluppo dello strumento dei canoni concordati, che prevede la stipula di accordi territoriali tra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori, con l’obiettivo di riattivare un’offerta inespressa sul territorio, quale quella del patrimonio privato sfitto.

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