L'ANALISI
10 Gennaio 2023 - 05:10
I lavori alla piscina
PIADENA DRIZZONA - Piscina verso la riapertura, ex asilo ok, PalaTenda ancora nella «nebbia». Tra riunioni, sopralluoghi tecnici e interventi operativi, quella di ieri è stata una giornata significativa per tre strutture pubbliche «acciaccate» di Piadena, con alcune novità. Anzitutto, spiega il sindaco Matteo Priori, «sono iniziate le potature alla piscina comunale. È il primo passo dei lavori di sistemazione dell’impianto natatorio. Dovremo cambiare filtri e pompe in vista della riapertura che quest’anno vogliamo assolutamente attuare, dopo lo stop del 2022. Se poi arriveranno i contributi chiesti, miglioreremo l’impianto dopo l’estate».
Inoltre, sempre ieri è stata effettuata dall’ingegner Bernardo Vanelli una verifica in seguito alla caduta di un pannello del controsoffitto della palestra scolastica e sala polivalente di via Mazzini, l’ex asilo. «La cosa importante emersa è che non ci sono problemi di stabilità e che l’edificio è sicuro. Quel pannello è caduto sotto il peso di vecchi calcinacci e residui dei lavori di ristrutturazione che l’impresa a suo tempo ha lasciato sopra la rete che sovrasta, internamente, il controsoffitto. A questo punto faremo intervenire una ditta per ripulire tutto da quei residui. La sala dovrà restare chiusa ancora per tutta la settimana, in attesa del completamento dell’operazione». Il sindaco aggiunge che «l’ingegnere ha verificato anche la situazione delle aule sovrastanti e non sussistono problemi. Rispetto alla segnalazione relativa al pavimento che si starebbe muovendo, non c’è nulla di preoccupante».
Ieri mattina si è tenuto anche un incontro sulla situazione del PalaTenda, scoperchiato dalla tromba d’aria del 4 luglio scorso, alla presenza del Volley Piadena, rappresentato dal presidente Giuseppe Stanga. «I tempi per il ripristino, di qualunque tipo esso sia, purtroppo, sono destinati ad allungarsi fino a giugno e questo dipende, come abbiamo già detto, dal fatto che l’impianto non è ancora di proprietà del Comune ma della banca con cui è stato firmato il contratto di leasing dalla precedente amministrazione comunale – ricorda Priori —. Le ipotesi in campo sono due. Quella che sarebbe preferibile, è un ripristino radicale della copertura, con l’uso di materiali coibentati, ma è più costosa. Quella più semplice è il ripristino del telone che c’era prima dell’evento atmosferico di luglio. Ancora non sappiamo, però, in quale modo si potrà procedere perché non sappiamo ancora quanto l’assicurazione verserà di risarcimento del danno. Come Comune, è emerso, non possiamo ipotizzare noi la copertura finanziaria necessaria, proprio perché non proprietari del PalaTenda. Entro alcuni giorni l’ingegner Vanelli ci sottoporrà un preventivo che gireremo all’assicurazione».
Il Volley, nel frattempo, che farà? «Il presidente è comprensibilmente preoccupato di non poter più continuare a usare gli impianti di Canneto e Casalromano, destinatari di finanziamenti per la ristrutturazione, ma ho preso contatti con gli amministratori dei due centri mantovani e mi hanno assicurato che i lavori non inizieranno prima dell’estate, per cui le squadre di pallavolo piadenesi potranno continuare a usare quelle palestre. Noi pagheremo le spese come Comune».
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