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CROTTA D'ADDA

Materassi e pneumatici buttati nella scarpata: fosse e rive come discariche

I volontari della Protezione civile Il Quadrifoglio, che provvedono da giorni a pulire l'immondizia: «Tanta maleducazione in giro»

Luca Luigi Ugaglia

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redazione@laprovinciacr.it

08 Gennaio 2023 - 16:08

Materassi e pneumatici buttati nella scarpata: fosse e rive come discariche

Alan Gerola e Maurizio Serra del gruppo Il Quadrifoglio

CROTTA D'ADDA - I sacchi della spazzatura gettati lungo le rive delle rogge, materassi e pneumatici buttati nella scarpata dal ponte di Maccastorna. È la cronaca di questi giorni: i maleducati (qualcuno li chiama idioti, ma non sbaglia) sporcano il paese e loro lo puliscono. Loro sono i quindici volontari del gruppo di protezione civile Il Quadrifoglio guidati da Maurizio Serra che pattugliano, bonificano la ridente campagna a due passi dall’Adda e vanno nelle scuole per educare i piccoli a crescere con il senso civico. Non si fermano mai, ma sono amareggiati.

«Purtroppo – spiega Serra - in tanti stanno scambiando il nostro paese per una discarica a cielo aperto, c’è gente incivile che va a pescare e poi abbandona alimenti e resti nell’erba o, peggio ancora, c’è chi ferma la macchina sulla statale, apre il baule e getta i sacchi nella scarpata; da sempre monitoriamo il territorio, ultimamente abbiamo notato che c’era una grande quantità di rifiuti sparsi sotto al ponte, addirittura materassi, confezioni di succhi di frutta ancora intatte. La stessa brutta scena – continua il volontario – si ripete all’ingesso del paese sulla statale nelle vicinanze della pista di motocross e sulla strada che dal cimitero porta alla Codognese, perché sono zone in cui passa poca gente e loro se ne approfittano sapendo di non essere visti. Abbiamo trovato addirittura delle gomme di camion e i resti classici dell’immondizia di casa».

I maleducati, però, non abitano qui: «Abbiamo aperto le confezioni – precisa Serra – c’erano le avvertenze scritte in lingua straniera, quindi è gente che non è di Crotta perché qui rispettano le regole; abbiamo fatto le segnalazioni di rito, ma lasciano il tempo che trovano perché fino a quando non li becchi sul fatto questi riescono sempre a farla franca. Comunque – conclude il presidente del gruppo - noi continuiamo la nostra campagna di educazione rivolta ai più piccoli, ogni anno grazie alla collaborazione della parrocchia, durante il Grest organizziamo una raccolta dei rifiuti sul territorio e insegniamo ai bambini l’importanza della raccolta differenziata e il valore di difendere l’ambiente che ci circonda. Dobbiamo però intensificare questa operazione e proveremo a fare degli incontri coinvolgendo anche le altre associazioni di Crotta per studiare nuove iniziative».

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