L'ANALISI
06 Gennaio 2023 - 17:22
CREMONA - Uno dei figli di Cremona e della Cremonese naturalmente. Con i colori grigiorossi è partito, è cresciuto dopo essere passato da Corona e Pizzighettone. Arrivato da bambino si è affacciato al calcio dei grandi volando via dopo poco verso la serie A con la Sampdoria a soli vent’anni.
La Cremonese non l’ha mai dimenticato, inserito nella squadra del centenario, il suo legame andava oltre il calcio.
Il presidente onorario dei grigiorossi, il Cavalier Giovanni Arvedi ha voluto ricordarlo con un bel messaggio, confermando la stima per il calciatore, il personaggio ma soprattutto l’uomo e quello che è riuscito a trasmettere in questi anni. «È con grande tristezza che ho appreso della scomparsa di Gianluca Vialli. A lui mi legano molti positivi ricordi sia del passato che del presente. Non era solo un grande sportivo, giustamente tra i più amati, era anche un uomo con il quale sentivo di condividere quei valori che devono essere alla base dello sport come della vita e che lui ha sempre testimoniato ai più alti livelli. Ai suoi cari il mio più sentito abbraccio».
La stessa società ha lanciato una nota: «Ci sono notizie che ti raggiungono anche quando non vorresti mai. Notizie tristi, grigie e fredde come certe mattine d’inverno che dentro ti lasciano dolore e smarrimento. Gianluca Vialli se n’è andato a 58 anni, lasciandoci tutti più soli. Con noi resterà però per sempre quel suo sorriso sornione, da eterno ragazzo. Lo stesso che ha illuminato lo Zini in quel pomeriggio di 4 mesi fa quando, un po’ a sorpresa, Luca si è presentato per l’ultima volta nel suo stadio».
«Era il 4 settembre e la Cremo affrontava il Sassuolo - prosegue la nota -. L’amore tra Vialli e la maglia grigiorossa è antico e senza fine: profondo come gli amori che si coltivano per un’intera vita. Gianluca è entrato a far parte del vivaio grigiorosso quando ancora era giovanissimo e il suo talento l’ha portato a bruciare le tappe. Era il 10 maggio 1981 quando fece il suo esordio in prima squadra, al Tardini, contro il Parma: campionato di Serie C1, allenatore della Cremo, Guido Vincenzi. Quella partita finì 0-0 e Vialli, non ancora 17enne, talento acerbo della formazione Allievi guidata da Mondonico, subentrò a Bresolin al minuto 81. Quell’istante fissa l’inizio della carriera leggendaria dell’attaccante».
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