Rifiuti e rabbia: «Raccolta ferma da dieci giorni»

CREMONA - "Credo che i concetti di 'caos' e 'puntuale' siano piuttosto distanti tra di loro. Quindi, se si vuole introdurre la cosiddetta Tariffa Puntuale, credo non si possa prescindere da una raccolta che abbia le stesse caratteristiche”. Dopo una decina di giorni di mancato ritiro dei rifiuti in alcuni condomini della zona di via Palestro, con tutti i disagi del caso, l’ex consigliere comunale Roberto Vitali non le manda a dire e si scaglia contro il nuovo sistema di tassazione dei rifiuti, ufficialmente in vigore dal 1° gennaio. “Fatico a comprendere la decisione del Comune – ha continuato Vitali – soprattutto alla luce dei dati passati che ci raccontano di una città virtuosa. Credo sia un sistema iniquo, che invece di pensare a premiare la virtuosità si limita esclusivamente a penalizzare chi produce più rifiuti”.

Non è solo la tariffa in sè ad essere al centro del mirino di Vitali, che lamenta anche mancanza di regolarità nel ritiro e difficoltà di comunicazione: “Credo che le foto parlino da sole. Non penso solo agli odori e all’ingombro, ma anche al modo in cui sono stati differenziati i rifiuti, soprattutto quelli che sempre più spesso si trovano ai bordi delle strade, paradiso dei furbi. A livello pratico invece c’è da sottolineare un sistema di non facile comprensione e fruibilità: mi riferisco soprattutto agli anziani e alle relative difficoltà logistiche, anche soltanto nel ritiro dei sacchi”.

Criticità tecniche che, sempre secondo Vitali, conterrebbero un vizio di fondo: “L’amministrazione comunale dovrebbe capire che solo il buonsenso può salvarci e che, con aderenza alla realtà, non servono tariffe farraginose ma metodi che inducano davvero i cittadini a comportarsi correttamente. Sembra invece che le scelte attuali vadano a premiare i soliti furbi e non chi cerca di essere civile o addirittura utile. Anni fa, ad esempio, l’iniziativa 'Ciclo e Riciclo' funzionò, ora invece ci ritroviamo in questa situazione”.

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