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LE SFIDE DELLA SOSTENIBILITÀ

Differenziata senza errori, in aiuto arriva l’etichetta

L’assessore Manzi: «Informazioni sull’imballaggio e sulla sua destinazione finale, così migliora la qualità»

Massimo Schettino

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mschettino@laprovinciacr.it

05 Gennaio 2023 - 10:20

Differenziata senza errori, in aiuto arriva l’etichetta

CREMONA - «E questo dove lo butto, secco, carta, plastica?» La domanda ce la siamo posta tutti di fronte ai bidoni casalinghi della differenziata. Per aiutare i cittadini dal primo gennaio è ufficialmente scattato l’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi in modo che sulle etichette dei prodotti e su ogni componente separabile dell’imballaggio siano indicati, in modo chiaro e visibile, le indicazioni per un corretto smaltimento.

In che cosa consiste la novità e quali sono gli effetti positivi lo spiega l’assessore alla gestione integrata dei rifiuti, Maurizio Manzi: «La raccolta differenziata è sempre più diffusa e articolata sul territorio italiano e di Cremona e viene riconosciuta anche come una delle pratiche più concrete e quotidiane con cui i cittadini possono dare il loro contributo alla sostenibilità ambientale. Ma quante volte capita di non sapere dove buttare l’imballaggio di un prodotto? Non sempre è facile capire se quel determinato rifiuto deve essere buttato via, perché non recuperabile, oppure riciclato e, in questo caso, in quale contenitore deve essere collocato. Ancora oggi si commettono errori quando si fa la raccolta differenziata. Piccoli errori, ma se non si commettessero ne deriverebbe sicuramente un decisivo miglioramento della qualità della raccolta, a tutto vantaggio dell’ambiente».

L'assessore Maurizio Manzi

«Eppure - continua Manzi -, fare la differenziata non è molto difficile, e rappresenta il primo importante e decisivo passo per il corretto riciclo dei rifiuti. Per agevolare i consumatori interviene l’etichettatura ambientale degli imballaggi con il Decreto Legislativo 3 settembre 2020, n. 116 che dispone che tutti gli imballaggi siano ‘opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme Uni applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulla destinazione finale degli imballaggi’. Si tratta di un’etichetta che viene applicata sugli imballaggi dei prodotti venduti sul mercato italiano per agevolare la raccolta differenziata e favorire il recupero e il riciclaggio dei materiali».

«L’etichetta ambientale, infatti - afferma l'assessore -, fornisce informazioni sull’esatta composizione dell’imballaggio e sulla destinazione finale, così da gestire in modo corretto lo smaltimento. Per individuare il materiale non differenziabile (indifferenziato o secco) destinato al sacco blu o al contenitore munito di tag di riconoscimento, è invece disponibile sul sito di Linea Gestioni all’indirizzo https://www.linea-gestioni.it/dizionario-rifiuti/?wpv-wpcf-lettera=2&wpv_view_count=1635 un glossario completo di materiali, al quale attenersi per il corretto smaltimento. I rifiuti sono elencati in ordine alfabetico: basta un click sulla lettera iniziale per visualizzare l’elenco. Come ulteriore strumento per la corretta gestione dei rifiuti ricordiamo che è anche a disposizione l’app di Linea Gestioni rifiutiAMO che permette di: consultare i calendari della raccolta porta a porta ricevere notifiche sul proprio dispositivo la sera prima di ogni raccolta con il tipo di rifiuto da esporre verificare la corretta differenziazione di centinaia di voci rifiuto (glossario); consultare indirizzo e orari di apertura del centro di raccolta e piattaforma; richiedere il ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti; inviare a Linea Gestioni richieste di informazioni, segnalazioni e reclami; essere aggiornati su tutte le news e gli avvisi di servizio».


«Per i consumatori — sottolinea Manzi — non ci sarà più alcun dubbio su come conferire correttamente nella raccolta differenziata bottiglie, cartoni, sacchetti e confezioni, anche quelli formati da più componenti. Indubbiamente un aiuto al percorso virtuoso che il Comune di Cremona ed i suoi cittadini stanno perseguendo ed uno stimolo a migliorare la qualità della raccolta differenziata e quindi ad aumentare la quantità di materiali avviati al riciclo. Tutto questo in linea con gli obiettivi che il Comune di Cremona si è posto e che vede, quale metodo incentivante per conseguire gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile Agenda Onu 2030 ed i traguardi dettati dall’Unione Europea, la Tariffazione puntuale (Tarip)».

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