L'ANALISI
04 Gennaio 2023 - 05:15
Il lato verso i binari della stazione di Ponte d’Adda riqualificata da Rfi dopo i vandalismi
PIZZIGHETTONE - Dopo il raid vandalico di qualche settimana fa, Rfi è nuovamente intervenuta presso la stazione ferroviaria di Pizzighettone: si tratta del secondo restyling dettato dall’inciviltà che deve essere programmato in poco più di un mese. Ignoti infatti erano entrati nella sala d’attesa, nei bagni e nei locali di servizio rompendo di tutto, compresi vetri e serramenti.
Per metterci una pezza, evitando ulteriori ingressi notturni o danni peggiori, stavolta la Rete ferroviaria italiana ha disposto l’installazione di barriere e rimosso gli arredi esterni, che loro malgrado rischiavano di diventare corpi contundenti o strumenti utili per favorire proprio l’irruzione nei locali. A sparire è stata così anche la panchina utilizzata per le riprese del noto film «Chiamami col tuo nome», di Luca Guadagnino.
Le finestre dei vani batterie e servizi igienici sono state chiuse con pannelli in plexiglass colorati per evitare gli ennesimi vetri infranti, mentre nella porta centrale di servizio sono stati installati scudi di legno. È spuntata anche una sorta di inferriata rudimentale, mentre resta ancora danneggiata e sarà interessata da una prossima riparazione la porta in vetro d’ingresso della sala d’attesa. Catenacci e lucchetti fanno il resto, impedendo il passaggio a malintenzionati.
Proprio in questi giorni tra l’altro ricorrono i cinque anni dalle riprese del noto film e la piccola stazione ferroviaria è stata oggetto di un «pellegrinaggio» di fans sulle tracce dei luoghi simbolo. Anche per questa ragione Rfi ha affrettato i lavori di riparazione più urgenti. Inoltre la Pro loco di Crema organizzerà a fine gennaio una mostra della durata di due settimane, nel proprio spazio espositivo di piazza Duomo, dove troveranno spazio anche le immagini girate a Pizzighettone.
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