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LA CITTÀ CHE NON DIMENTICA

Hack e Strada ricordati con due nuovi spazi verdi

La Giunta comunale di Cremona ha deciso di rendere omaggio ai due illustri personaggi scomparsi alcuni anni fa

Nicola Arrigoni

Email:

narrigoni@laprovinciacr.it

03 Gennaio 2023 - 05:25

Hack e Strada ricordati con due nuovi spazi verdi

Lo svelamento della targa intitolata a Massimo Terzi presso il campus di Santa Monica

CREMONA - La memoria di una città si lega a luoghi e persone. La decisione di intitolare piazze e vie a personalità di spicco locale o nazionale è parte della costruzione simbolica e identitaria di una comunità. Ed allora l’aver posto una targa alla memoria dell’architetto Massimo Terzi nell’ex monastero di Santa Monica è un segno di dovuta riconoscenza a un intellettuale e politico — nel senso etimologico del termine, legato alla polis — che perseguì la visione di fare delle ex caserme il luogo deputato al rilancio della città. In questo contesto sono da leggere anche le altre decisioni prese dalla Giunta, dopo il via libera della Commissione toponomastica, di intitolare spazi urbani a personalità di grande rilevanza culturale e sociale.

Margherita Hack

È questo il caso della decisione di denominare l’area verde a San Felice tra le vie Allende, Moglia e Torchio intitolandola «Parco Gino Strada (1948-2021), il fondatore di Emergency, impegnato sui fronti di guerra a dare cure e assistenza sanitaria. Il giardino di via Fabio Filzi sarà invece intitolato all’astrofisica Margherita Hack (1922 - 2013) di cui si ricorda il suo spettacolo conferenza andato in scena al Ponchielli nel 2005».

Gino Strada

Inoltre la commissione toponomastica ha espresso parere positivo per la posa di una targa in marmo in memoria del cavaliere Enrico Piccioni (1876-1945) presso il palazzo in via Ugolani Dati 1/C, targa realizzata in marmo bianco di Carrara dello spessore di due centimetri con l’iscrizione: «Qui ebbe sede l’Istituto di vigilanza privata Corpo vigili dell’ordine fondato nel 1905 dal cav. Enrico Piccioni che, con severa direzione, rese più sicure le vie della città di notte con lui vanno ricordate le guardie giurate che tutti i giorni dell’anno e con qualunque condizione meteorologica vegliano, attente e discrete, sulla nostra tranquillità». Inoltre si procederà a posizionare la targa a memoria del partigiano Ermete Civardi, una volta collocata presso il complesso Armaguerra, all’interno del Torriani.

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