L'ANALISI
01 Gennaio 2023 - 20:04
CREMONA - «Per ora nessuna paziente in travaglio»: è la dichiarazione di una delle ostetriche in servizio oggi pomeriggio al settimo piano dell’Ospedale maggiore. Per il primo nato del 2023 bisogna attendete l’inatteso e avere fiducia che prima o poi la cicogna regali un primo nato anche al nuovo anno. Ma quando? Difficile fare previsioni. Sul miracolo del nascere non si può influire, o quasi. Bisogna attendere il dono. Un dono che nella lunga giornata del 31 dicembre 2022 ha fatto registrare per sette nascite, un tour de force sul filo dello scoccare della mezzanotte, o quasi.
E infatti l’ultimo nato dell’anno che si è congedato alle 23,59 è stato Christian Grossi, nato alle 23, 44 di sabato, un bel bambino di 4 chilogrammi e 190 grammi, primogenito di Pietro Alex Grossi, 26 anni e della neomamma Josephine Le Rose, 25 anni di Vescovato. A parlare a qualche ora dalla nascita è il papà emozionato per il suo Christian: «Doveva nascere il 27 dicembre, diciamo che se l’è presa comoda — racconta —. È stato un lungo, lunghissimo 31 dicembre, una giornata intera di travaglio, ma alla fine il nostro Christian è arrivato».
Un bel bambinone che ha salutato alla grande il 2022. «Mancava ancora poco perché divenisse il primo bimbo del nuovo anno. Ma è andata bene così: classe 2022, suona bene», commenta il papà che poi scompare dietro la porta del reparto per raggiungere Josephine. Sette nascite nella lunga giornata del 31 dicembre hanno imposto — si fa per dire — una pausa e ora l’attesa è tutta per il primo vagito del 2023. Le ostetriche non si sbilanciano, forti dell’esperienza del loro lavoro che ha all’ordine del giorno l’imprevedibile venire alla luce dei neonati, luna crescente o piena che sia.
Detto questo con la chiusura del 2022 il saldo delle nascite dell’anno è pari a 1.136 bambini, contro i 1.158 del 2021. Una leggere flessione numerica ma che le ostetriche del Maggiore non enfatizzano più di tanto, parlando di stabilità delle nascite rispetto all’anno 2021. Anche l’anno scorso si era dovuto attendere qualche giorno prima che venisse alla luce il primo cremonese classe 2022. La cosa sembra ripetersi anche quest’anno. Certo le sette nascite il 31 dicembre hanno giocato un ruolo non indifferente, offrendo all’anno che se ne stava andando una inattesa e ben augurante chiusura all’insegna della fecondità.
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