L'ANALISI
CREMONA
26 Dicembre 2022 - 16:02
Lo striscione affisso alla cancellata del Bocciodromo
CREMONA - «Nessuno vuole chiudere il Bocciodromo. La decisione della federazione italiana bocce di rinunciare alla convenzione con il Comune di Cremona, scelta dettata da loro difficoltà gestionali e progettuali, ci obbliga ad una nuova gara pubblica per individuare un nuovo gestore in grado di sviluppare attività sportive e progettare la riqualifica impiantistica della struttura. Siamo già al lavoro per accelerare i tempi». Le garanzie arrivano da Luca Zanacchi, l’assessore allo Sport al quale la viglia di Natale era stato indirizzato il messaggio riversato su un lenzuolo bianco affisso alla cancellata del Bocciodromo: Caro Assessore allo Sport Zanacchi, chiudere il bocciodromo di Cremona è una follia».
Il 21 dicembre scorso, il «caso bocciodromo» era arrivato sul tavolo della giunta Galimberti che aveva preso atto dell’intenzione della Federazione Italiana Bocce e dell’Unifib (già Consorzio Bocce Lombardia) di procedere con la disdetta della convenzione relativa al bocciodromo. La gestione del bar continuerà nelle prossime settimane, così come previsto dall’articolo 21 della convenzione. Parallelamente l’amministrazione avvierà la procedura di evidenza pubblica in modo da potere affidare quanto prima l’impianto ad un nuovo gestore che possa rimettere la struttura a disposizione di associazioni sportive, compreso il bar-ristorante.
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