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Tutela e recupero edilizio: svelato il futuro della città

Presentazione pubblica della variante generale al Pgt. Spuntano le aree a rischio archeologico

Davide Luigi Bazzani

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davideluigibazzani@gmail.com

22 Dicembre 2022 - 05:05

Tutela e recupero edilizio: svelato il futuro della città

Mario Gazzoli, Giovanni Leoni e Simone Cadenazzi al tavolo dei relatori

CASALMAGGIORE - Da sabato sino a lunedì 23 gennaio c’è tempo per presentare le proprie osservazioni di merito alla variante generale al Piano di governo del territorio, adottata a novembre dal consiglio comunale. Si tratta di una opportunità importante in vista della approvazione definitiva dello strumento urbanistico, presentato martedì sera nell’Auditorium Santa Croce. Una cinquantina le persone presenti, in particolare tecnici ma anche i consiglieri di minoranza Fabrizio Vappina, Pierluigi Pasotto e Valentina Mozzi del gruppo Casalmaggiore la nostra casa e alcuni cittadini.


Oltre ai temi generali che caratterizzano il Pgt, l’architetto urbanista Mario Gazzoli ha evidenziato una delle novità alle quali prestare attenzione, ossìa l’indicazione – caratterizzata graficamente dall’immagine di una stella – delle aree a rischio archeologico: «Prima non c’erano. Si tratta di punti ‘georeferenziati’ che sono stati comunicati dalla Soprintendenza. Bisogna tenerne molto conto, nel raggio di 100-150 metri, e nel caso si eseguano scavi è necessario chiamare la Soprintendenza». Gazzoli ha sottolineato la necessità di fare attenzione perché eventuali denunce investono il settore penale.

Il sindaco Filippo Bongiovanni


La serata è stata introdotta dal sindaco Filippo Bongiovanni: «I due provvedimenti più importanti di un’amministrazione comunale sono il bilancio e il Piano di governo del territorio. Per il Pgt era giunto il momento di un rifacimento. Devo ringraziare lo staff che ha lavorato: il vicesindaco Giovanni Leoni, che essendo geometra e avendo fatto l’assessore provinciale all’urbanistica conosce bene la materia, gli architetti Gazzoli e Simone Cadenazzi, i loro collaboratori. Gazzoli ha lavorato su molti Pgt e ci è sembrato un professionista assolutamente capace».


Leoni ha sottolineato i cardini del Pgt: «La riduzione del consumo di suolo ma anche il lavoro sul recupero urbano e la rigenerazione secondo il percorso avviato dalla Regione Lombardia, che ha anche introdotto incentivi per ridurre il costo di costruzione. Noi speriamo che gli imprenditori possano investire di più su Casalmaggiore. Qualcosa si sta già muovendo, in termini di recupero edilizio». Il vicesindaco ha anche sottolineato l’inserimento nel Pgt del tracciato basso della tangenziale «a titolo indicativo, senza creare vincoli espropriativi», consentendo così ai proprietari dei terreni di poterne usufruire liberamente.

Il pubblico a Santa Croce alla presentazione delle varianti al Pgt


Gazzoli è entrato nel merito più tecnico, evidenziando anzitutto che «il Pgt, che considera il territorio in tutti i suoi aspetti, viaggia insieme al Piano territoriale di coordinamento provinciale, e resta comunque uno strumento flessibile. La sua definizione è partita dall’individuazione del Sistema degli ambiti agricoli strategici, di cui dispone la Provincia, per poi spostarsi con gli inquadramenti sino al nucleo di antica formazione, dove non ci sono grandi margini di manovra, trattandosi del centro storico. Abbiamo comunque cercato di semplificare le procedure e abbiamo individuato anche il cosiddetto tessuto urbano consolidato, articolato a seconda dei periodi di edificazione».


Le aree perimetrate destinate alla rigenerazione urbana, ha riferito Gazzoli, sono in tutto quattro: ne fanno parte l’ex macello e l’ex ospedale, ad esempio. Per quanto attiene alle osservazioni, il vicesindaco ha sottolineato che devono essere rilievi con caratteristiche urbanistiche, non possono essere valutazioni di ordine generale. In sede di consiglio comunale, al momento dell’approvazione, verranno date le controdeduzioni. Se un cittadino non si ritenesse soddisfatto delle determinazioni comunali, potrà comunque fare ricorso.

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