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Operazione «sponde pulite», via anche i rifiuti speciali

Nell’area tra la Bissolati e la Flora rimossi i cumuli raccolti da volontari e barcaioli. Anche Zanacchi sul posto

Fulvio Stumpo

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redazione@laprovinciacr.it

21 Dicembre 2022 - 17:17

Operazione «sponde pulite», via anche i rifiuti speciali

Parte dei rifiuti rimossi

CREMONA - Da marzo erano stati motivi di polemiche, incontri, precisazioni, da oggi i rifiuti raccolti sul Po, da volontari e barcaioli che ingombravano l’area tra la Bissolati e la Flora, sono stati rimossi, gratuitamente, dalla ditta Mariotti di Castelverde, specializzata nello smaltimento di rifiuti speciali. Il problema, infatti, stava proprio nella tipologia dell’immondizia, che non poteva essere smaltita normalmente, per questo erano stati in ‘deposito’ nove mesi tra le due canottieri.

La benna in azione

C’è da dire, comunque, che i volontari hanno smaltito regolarmente tutti quei rifiuti per i quali è prevista la raccolta e lo smaltimento normale, il materiale infatti è finito nei cassonetti previsti. Nei giorni scorsi per gli ‘speciali’ c’è stata la svolta. I due assessori che si sono occupati della vicenda, Maurizio Manzi e Luca Zanacchi, sono riusciti a sbloccare l’impasse chiedendo appunto la collaborazione della ditta Mariotti. Questo pomeriggio un camion dell’azienda, dotata di benna, è arrivato di fronte alla Flora con a bordo operai e i due fratelli titolari che hanno coordinato il recupero. La pala unghiata ha caricato sul cassone di tutto: pezzi di moquette, materiali in resina, cime e grosse gomene di ancoraggio e perfino una barca sfasciata, recuperata da un equipaggio della Baldesio.


Il tutto sotto lo sguardo soddisfatto del presidente della Flora, Pierangelo Fabris, che da mesi chiedeva a gran voce la rimozione dei rifiuti, arrivando a paventare anche il ricorso alla magistratura.
«Sono molto soddisfatto - commenta - dopo mesi ci siamo riusciti, capisco le difficoltà di un ente pubblico che si trova con un problema, in qualche modo non suo, però era uno spettacolo indecente e pericoloso».

 Luca Zanacchi, Pierangelo Fabris e Gioacchino Mariotti


Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore Zanacchi, presente allo smaltimento: «Devo ringraziare prima di tutto i fratelli Mariotti per la loro disponibilità, e poi le canottieri per la pazienza avuta. Non è stato facile, Linea Gestioni non ha il servizio di smaltimento per i rifiuti speciali, per cui è stato un problema capire come fare. Ci siamo riusciti, per fortuna».


Ma il problema si ripresenterà, i barcaioli, tanti volontari, alcune associazioni continueranno, soprattutto con la bella stagione, a raccogliere rifiuti sul Po, e del resto un ente pubblico e neppure la canottieri possono dare il messaggio sbagliato di non farlo. Per ovviare a questa eventualità Zanacchi annuncia una serie di incontri. «Non possiamo certo dire di non raccogliere i rifiuti, ci mancherebbe altro, ripulire il fiume e le sue sponde è un’operazione meritoria, ma certo la questione va affrontata e regolamentata. Per questo a gennaio inizieremo una serie di incontri con volontari, associazioni ecologiste, rappresentati delle canottieri e di qualche altro ente pubblico per cercare insieme una soluzione».

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