L'ANALISI
17 Dicembre 2022 - 16:17
CASALMAGGIORE - Luca Mennella primo classificato, Beatrice Corona seconda, Letizia Albertini terza. Questo l’esito del premio intitolato a Carlo Sante Gardani, scomparso il 12 gennaio 2021 e che la lista civica Il Listone, della quale Gardani è stato fondatore, ha voluto ricordare cercando di aiutare giovani studenti. La cerimonia di premiazione si è svolta a mezzogiorno di oggi al Polo Romani. Ad introdurla e ad illustrare la genesi della borsa di studio è stata la dirigente Daniela Romoli, ricordando che l’iniziativa era rivolta agli studenti dell’ultimo anno del Romani e della Fondazione Santa Chiara.
Il presidente di Santa Chiara, Mauro Acquaroni, si è detto contento che il proprio istituto sia riuscito ad avere una propria studentessa al secondo posto e ha tratteggiato un ricordo di Gardani: «Mi è sempre piaciuto perché apprezzava i giovani e cercava di sostenerli. Mi presentò un ragazzo chiedendomi di assumerlo, cosa che feci perché mi fidai e feci bene perché è tuttora un validissimo collaboratore».
Giovanni Gardani, il figlio di Carlo, ha detto: «Mio papà è contento, è presente e lo sentiamo. Istituire una borsa di studio a suo nome è il modo migliore di ricordarlo. Un grande grazie al Listone e alla ditta Aschieri-De Pietri che ha finanziato la borsa di studio. I ragazzi dovevano scrivere un tema che, a scelta, fosse collegati ai tre ambiti di maggiore impegno di mio padre: lo sport, il civismo in politica e l’ecologia. Guidò le Guardie ecologiche, che ora penso sarebbe opportuno ripristinare». La giuria era composta da Romoli, Acquaroni, dal professor Roberto Conti e da Giovanni Gardani. Una decina di lavori sono stati così valutati fino ad arrivare alla classifica, definendo i primi tre. A consegnare i riconoscimenti è stata la moglie di Carlo Sante, Nadia Archenti: valore di 500 euro per il primo classificato, di 300 per il secondo e di 200 per il terzo.
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