L'ANALISI
16 Dicembre 2022 - 22:40
(FotoLive/Paolo Cisi)
CREMONA - Lanciato dai residenti e raccolto dai vigili del fuoco, l’allarme è scattato alle 21,45: un incendio si è sviluppato in un appartamento al secondo piano di un palazzo di tre in via Degli Argini 12. Fiamme e fumo già visibile anche dall’esterno, quando pompieri e carabinieri sono arrivati sul posto.
Intervento in regime di massima emergenza in particolare all’inizio, quando anche per le indicazioni contrastanti ricevute da chi, comprensibilmente, era in stato di agitazione, ancora non si sapeva se ci fossero feriti.
Sono stati evacuati in tempo utile tutti, con le operazioni di sgombero gestite il più rapidamente possibile dall’Arma e dagli agenti della Polizia Locale in supporto.
Alla fine, il bilancio è di tre persone leggermente intossicate — assistite sul posto dagli operatori del 118 hanno comunque rifiutato il trasporto in ospedale — e di una quarta trasferita al Pronto Soccorso perché particolarmente spaventata.
Sono invece pesanti, seppure ancora da valutare con precisione, i danni: stando ai primi accertamenti, con gli specialisti del 115 che alle 23 erano ancora al lavoro per domare completamente il rogo e mettere in sicurezza gli ambienti, risulta parzialmente distrutto l’appartamento teatro dell’incendio e intaccati anche alcuni altri locali confinanti. Se al punto da pregiudicare la stabilità dell’intero edificio si saprà solamente oggi, dopo il sopralluogo che dovrebbe essere eseguito in mattinata.
Intanto, per legittima precauzione, a tutte le famiglie è stato vietato il rientro: hanno trovato soluzioni dai parenti, in attesa del responso di domani.
Si indaga ancora anche sulle cause ma i rilievi fin qui effettuati lasciano supporre che la prima fiammata sia partita da una stufa.
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