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VIABILITA' DEL TERRITORIO

Crema-Lodi: «Più bus tra le città»

Incontro sul nodo trasporti tra i sindaci Bergamaschi e Furegato. Il consigliere dem Piloni: «Treni, Paullese e ponte di Spino al centro»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

15 Dicembre 2022 - 08:41

Crema-Lodi: «Più bus tra le città»

Bergamaschi, Piloni, Furegato

CREMA - Il rinnovato di recente asse Crema-Lodi diventa un Patto d’acciaio, sotto l’egida del consigliere regionale Matteo Piloni, oggi ricandidato in vista del voto del 12 e 13 febbraio 2023. Tanta carne al fuoco nel presente e nel futuro di collaborazione tra i due Comuni targati Pd, con la novità di un impegno dei sindaci Fabio Bergamaschi e Andrea Furegato per collegare meglio le due città tramite pullman di linea.

«Un servizio che, ad esempio, consenta ai tanti cremaschi, che raggiungono oggi Lodi in auto per poi prendere il treno per Milano, sfruttando una linea molto più servita di quella cremasca, di avere frequenti bus a disposizione» ha sottolineato ieri Piloni, intervenuto all’incontro con i due primi cittadini, convocato non a caso in piazzale Martiri della Libertà, dove hanno sede la stazione ferroviaria e l’hub dei pullman di Autoguidovie. Piloni ha aperto così la sua campagna elettorale nel Cremasco, che lo vedrà a caccia di una riconferma al Pirellone.

«Crema e Lodi sono vicine, possono collaborare su diversi aspetti della viabilità locale e regionale – ha evidenziato Piloni –: sappiamo ad esempio che le due province di Cremona e Lodi sono a buon punto nello sviluppo della ciclabile tra le due città, con il tratto lodigiano fino a Crespiatica già finanziato e previsto in costruzione l’anno prossimo. Bisogna ora ottenere i fondi anche per la parte cremasca. Poi c’è l’obiettivo comune di concludere il raddoppio della Paullese, partendo dal secondo ponte a Spino. Si aggiunge la metropolitana milanese. Ad entrambi i territori interessa il prolungamento di M3 sino a Paullo, anche con la linea di superficie. Sono stati fatti dei passi avanti concreti. Il Comune di Milano sta lavorando al prolungamento e ha ottenuto cinque milioni di euro dal Pnnr per lo studio di fattibilità dell’opera. Infine migliorare i collegamenti ferroviari, per quanto riguarda Crema rimettendo in moto il progetto per il treno cadenzato ogni ora su Milano».

Bergamaschi e Furegato, oltre a dare pieno sostegno alla candidatura di Piloni, ringraziandolo per il lavoro svolto in questi quasi cinque anni, hanno ribadito la volontà di fare fronte unitario.

«A Lodi, ma anche a Crema – ha aggiunto il primo – troppo spesso ci mettiamo con le spalle al Po per guardare solo verso Milano e la Città metropolitana. Dobbiamo prestare attenzione anche a ciò che sta intorno. Siamo divisi da pochi chilometri e le due città vivono sinergie sotto tantissimi aspetti: economici, sociali infrastrutturali. Possiamo implementarle e possiamo migliorare la qualità della vita. Chiediamo anche che la Regione presti massima attenzione ai servizi, in primis la Sanità».

Bergamaschi ha concluso: «Da tempo il Cremasco si è strutturato, tramite il rilancio dell’Area omogenea per essere meno ombelicale come mentalità e dunque più aperto nei confronti dei territori circostanti. C’è in atto un processo molto forte. Se c’è una relazione naturale, ma anche istituzionale con Cremona, vanno sviluppate anche quelle con i territori vicini».

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