L'ANALISI
12 Dicembre 2022 - 18:29
GUSSOLA - Chiesa parrocchiale gremita oggi pomeriggio per l’ultimo saluto a Silvano Amadini, il 46enne originario di Casalmaggiore, autista della Autotrasporti Lombardi, scomparso in seguito a malattia. La funzione funebre è stata presieduta dal parroco don Roberto Rota e concelebrata dal vicario don Umberto Leoni. Oltre ai famigliari, erano presenti diverse persone sia di Gussola che di Casalmaggiore.
Don Roberto, nella sua omelia, commentando un passo evangelico di Matteo, ha messo in evidenza come sia difficile da accettare «la scomparsa di una persona giovane. Tante sono le domande che ci si pone, ma bisogna trovare la risposta e la consolazione nella parola di Dio, che toglie il velo dagli occhi e spalanca la vista alla vita eterna e alla contemplazione del volto di Dio».
Cercare risposte al mistero della morte con la chiave di lettura umana è vano. Don Rota ha aggiunto che «la caduta, che riassume la fragilità umana, non è l’ultima parola. Nessuno può avere risposte preordinate sulla vita, la morte, la sofferenza. Solo l’amore di Dio può aiutarci a vivere e ad accogliere il disegno di Dio. Tutti dobbiamo ricordarci che non siamo venuti alla luce per nostra volontà e che non ce ne andiamo per una nostra decisione. Dobbiamo essere pronti a presentarci a Dio con le nostre debolezze, sapendo che è un padre colmo di misericordia. A lui affidiamo la nostra sofferenza e a lui chiediamo di sostenerci in un momento come questo».
Prima della conclusione della funzione funebre, vissuta in un clima di grande rispetto e raccoglimento, sul feretro è stata impartita la benedizione. Commozione all’uscita sul sagrato, prima della partenza dell’auto delle onoranze funebri Mantovani per il polo crematorio di Cremona. Amadini lascia la mamma Vittorina, il papà Maurizio, la figlia Mia, il fratello Simone. Ai congiunti sono giunte in questi giorni numerose manifestazioni di affetto e solidarietà per la prematura scomparsa di Silvano, vittima come purtroppo accade a tanti di una malattia che ha combattuto ma che non gli ha lasciato scampo, concludendo il suo percorso con l’epilogo più triste.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris