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CREMONA

Si presenta in Questura per una pratica ma un 20enne del Gambia finisce in manette

Dal 2018 al 2020, il giovane era stato denunciato in più occasioni per spaccio, furto, rapina, rissa. E' stato portato nel carcere di Cà del Ferro per scontare 19 mesi di reclusione

Francesca Morandi

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fmorandi@laprovinciacr.it

10 Dicembre 2022 - 10:15

Si presenta in Questura per una pratica ma un 20enne del Gambia finisce in manette

CREMONA - Venerdì mattina, Questura. Un ventenne del Gambia si presenta allo sportello dell’Ufficio Immigrazioni. Non ha preso appuntamento, non ha documenti, parla bene l’italiano e ha una richiesta: "Sono in Italia da circa 4 mesi, non ho una casa, sono senza fissa dimora, vorrei fare la pratica per il riconoscimento della protezione internazionale". I poliziotti arricciano il naso, non ci cascano e chiamano i colleghi della Squadra Mobile. Il ventenne era in Italia da molti anni e si era dato da fare: aveva spacciato droga e partecipato ad una rissa, aveva commesso una rapina impropria e un furto con strappo, prendendosi una condanna ad 1 anno e 7 mesi di reclusione dal Tribunale di Bologna, sentenza definitiva. A Cremona è finito in carcere.

Venerdì, i poliziotti del dirigente Marco Masia, allertati dai colleghi dell’Ufficio Immigrazione, hanno sottoposto lo straniero senza documenti ai classici accertamenti. Lo hanno fotografato, gli hanno preso le impronte digitali e con quegli elementi in mano hanno fatto una ricerca nelle banche dati. Ed è venuta fuori la verità. Dal 2018 al 2020, il ventenne era stato denunciato in più occasioni per spaccio, furto, rapina, rissa. Recentemente, i procedimenti penali sono stati definiti con una unica sentenza passata in giudicato. Chiusi gli accertamenti, il giovane è stato portato nel carcere di Cà del Ferro per scontare i 19 mesi di reclusione.

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