L’energia green viene prodotta dal borgo

CASTELLEONE - Si chiama Comunità Energetica Rinnovabile Castelleonese ed è nata ufficialmente col voto unanime dell’ultimo consiglio comunale cittadino mettendo d’accordo le civiche di centro-sinistra (di governo), centro-destra e non schierate (opposizione).

Ma cos’è? Sostanzialmente si tratta di un’associazione di produttori e consumatori di energia pubblici e privati, col Comune che farà da capofila, che sfruttando le energie rinnovabili come pannelli fotovoltaici, eolico o biogas, riducono i costi della bolletta e in più ottengono incentivi economici dallo Stato. «Abbiamo già individuato dei soggetti da coinvolgere nella comunità – annuncia l’assessore ai lavori pubblici Federico Marchesi –, partendo dalla municipalizzata Asm Castelleone che potrebbe installare i pannelli sulla scuola materna, poi le Opere Pie Riunite e siamo in dialogo anche con la parrocchia e la Fondazione Brunenghi. Iniziativa importante perché permette di risparmiare rispettando l’ambiente».

La nascita della nuova «Cer» mette tutti d’accordo. L’iniziativa promossa anche coi voti della forza di minoranza Roberto Camozzi Sindaco. Vincenzo Milanesi, Fratelli d’Italia: «Abbiamo per primi presentato una mozione ad hoc in ragione di quelli che sono gli attuali problemi del caro energia e bollette per fornire ai cittadini uno strumento che permetta di ottenere un beneficio economico, sociale e ambientale. L’idea della nostra proposta nasce dall’analisi di quanto già applicato a Pizzighettone e in continuità con fatto dall’amministrazione Comandulli col fotovoltaico al Dosso. Attendiamo di sapere dall’amministrazione come sarà impostata, chi vi prenderà parte e chi saranno i primi a beneficiarne».

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