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CASALMAGGIORE

Disabilità: nuova sede per la cooperativa «Santa Federici»

I locali sono dislocati su due piani che comprendono 11 stanze per attività, 1 infermeria, 1 refettorio, uffici e locali di servizio

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

03 Dicembre 2022 - 16:47

Disabilità: nuova sede per la cooperativa «Santa Federici»

il taglio del nastro

CASALMAGGIORE - Alle 10.30 di questa mattina è stata inaugurata la nuova sede della cooperativa per persone con disabilità «Santa Federici», ricavata in via Azzo Porzio 73 nella ex sede Asl. I locali sono dislocati su due piani che comprendono 11 stanze per attività, 1 infermeria, 1 refettorio, alcune stanze dedicate agli uffici e all’amministrazione e alcuni locali di servizio.

IL SALUTO DI PORTESANI


Dopo il taglio del nastro e prima della benedizione impartita da don Angelo Bravi, affiancato da don Arrigo Duranti, ha preso la parola il presidente Alessandro Portesani. «Il progetto è stato seguito dallo studio Pirotti di Casalmaggiore, il design degli interni dagli architetti Michele Bianchi e Francesca Gallina dello studio Arkpabi di Cremona, i lavori di ristrutturazione sono stati eseguiti dall’impresa Azimut di Casalmaggiore e da Ital impianti di Cremona.

L’allestimento di arredi è stato realizzato da Montana Contract di Cremona. Questi spazi al momento ospitano 34 persone con disabilità seguite da 20 operatori tra educatori professionali, operatori assistenziali e operatori sanitari oltre a 3 amministrativi. Nell’immobile sono presenti un centro socio educativo per disabili autorizzato dal Concass e un centro diurno disabili accreditato da Regione Lombardia e a contratto con ATS Valpadana. Sono inoltre assistite da Santa Federici a domicilio 10 persone con disabilità adulte, 24 minori sono seguiti con misure regionali e 100 minori in area casalasca sono utenti delle assistenze scolastiche ad personam di Santa Federici e del Cerchio. In questo immobile è presente anche la sede della preziosissima associazione di volontariato Amici della Santa Federici. Questi spazi saranno presto sede territoriale di Anffas Cremona e ospitano inoltre la sede di Casalmaggiore di Meraki, nuova realtà frutto della fusione tra Santa Federici, Il Cerchio e Ventaglio Blu».

santa federici

Gli ambulatori

VISIONE DEL FUTURO


Il sindaco Filippo Bongiovanni ha ringraziato Portesani che «ha una visione strategica del futuro e del territorio. Quando mi ha presentato il progetto non è stato facile coglierlo completamente, ma quando ho visto cosa si andava a fare il mio appoggio è stato massimo. Qui c’era la sede dell’Asl e ricordate tutti com’era. Si è recuperato un contenitore che rischiava di restare vuoto per la città».

LA STORIA


La presidente degli Amici della Santa Federici Susanna Lionetti è l’unica rimasta sin dalla fondazione, nel 1981. Nel suo intervento ha ripercorso la storia della cooperativa, dai primi momenti pionieristici ad oggi, con la nuova sede, il capannone per la cooperativa lavoro, la gestione dal 1 agosto 2020 degli ambulatori medici di via Cavour «che vede al suo interno 4 medici di base e 25 medici specialisti. E dal 1 dicembre 2022 abbiamo effettuato la fusione con Il Cerchio e la cooperativa Ventaglio Blu dando origine a Meraki, ma vi garantisco che non è finita qua». Massimo Mori, presidente del Concass, ha ricordato il momento in cui, quarant’anni fa, entrò in contatto con la Santa Federici, realtà che «ha trovato terreno fertile e ora dico grazie perché vedere queste cose dà soddisfazione»

LA BELLEZZA DEL LUOGO


La direttrice del Concass Cristina Cozzini ha ringraziato tutti per aver reso possibile la realizzazione di «un posto come questo, sicuramente molto bello. La bellezza arriva dalle relazioni e dalle interazioni. Oggi il fatto che siate così in tanti fa vedere che agendo insieme si può fare tanto». Katja Avanzini di Ats Val Padana ha definito il progetto «magnifico. Grazie a operatori, volontari e famiglie perché hanno dato il cuore per Santa Federici».

DIGNITA' AI FRAGILI


Paola Mosa, direttore socio sanitario di Asst si è detta commossa, perché «questo progetto significa dare dignità alle persone che hanno grandi fragilità e serve ad aver fiducia nei servizi. Con Santa Federici stiamo aprendo una collaborazione con la Casa di Comunità».

CONCORSO DI DISEGNO


Cristina Cirelli, vicepresidente di Meraki, ha annunciato il concorso di disegno dal titolo “Colori unici”, per bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni degli Istituti comprensivi della nostra zona, dedicato al tema dell’unicità che ogni persona porta con sé attraverso la propria diversità. Entro il 3 febbraio la consegna. Al termine nel refettorio si è svolto un rinfresco a cura dei ragazzi della Fondazione Santa Chiara.

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