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CREMONA. IL CASO

Blackout a intermittenza, residenti di San Felice esasperati

I guasti mandano in tilt l'illuminazione pubblica da settimane. Con i lampioni spenti c'è anche un problema di sicurezza. «Paghiamo le tasse come tutti»

Elisa Calamari

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redazioneweb@laprovinciacr.it

02 Dicembre 2022 - 16:27

Blackout a intermittenza, residenti di San Felice esasperati

(foto di repertorio)

CREMONA - Il disagio va avanti ormai da settimane e, inevitabilmente, i malumori crescono: buona parte del quartiere San Felice è al buio a causa di un non meglio specificato guasto, che avrebbe provocato prima malfunzionamenti e poi blackout totale dell’illuminazione pubblica. Lampioni spenti, dunque, e residenti sul piede di guerra.

A farsi portavoce delle lamentele, anche in occasione di un recente incontro con i referenti del Comune, è stato il presidente del comitato di quartiere: «Come noto è in corso la riqualificazione del quartiere e durante lo svolgimento di lavori pubblici è normale possa esserci qualche disagio – è la premessa di Gianluca Pegori –. Stavolta però la pazienza dei cittadini viene messa a dura prova perché i primi problemi risalgono a ottobre. Diverse vie residenziali (da via San Felice a via Caudana e via Allende tanto per citarne alcune, ndr) sono infatti al buio. E se i lampioni sono spenti c’è anche un problema per la sicurezza».

Fra i residenti che hanno contattato il quotidiano La Provincia per segnalare il problema, c’è chi parla di «rischio cadute visto che c’è un cantiere aperto ma non illuminato al tramonto», ma anche chi lamenta «impossibilità di uscire nel tardo pomeriggio, anche solo per portare a spasso il cane». E ancora: «Per rientrare a casa dal lavoro o comunque spostarsi quando il sole è ormai calato, dobbiamo farci luce con le torce o il telefono cellulare». Infine c’è chi per spezzare le tenebre ha deciso di «installare in anticipo le luminarie natalizie».

Insomma, i cittadini sono esasperati. Attendono risposte e soluzioni. Per ora, contattando direttamente il municipio, si sono sentiti dire che il problema è già all’attenzione degli uffici. «Ma siamo stanchi di aspettare, paghiamo le tasse come tutti e visto l’arrivo di inverno e delle nebbie abbiamo anche paura – conclude un residente –: le strade buie possono anche diventare un invito per i malintenzionati».

Pegori auspica che la soluzione sia imminente: «Di certo il Comune è informato. La ragione del guasto? In via ufficiosa pare sia legato proprio ai lavori, ma al di là di questo, a noi interessa che i lampioni tornino a funzionare. E presumo che avverrà presto, perché credo non sia certamente interesse del Comune protrarre ulteriormente questa situazione».

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