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'Sburla la roda' di Fossacaprara nel patrimonio culturale immateriale Unesco

Il gioco della sagra del paese consiste nel far rotolare una rotoballa di paglia di 250 chilogrammi lungo un percorso

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

02 Dicembre 2022 - 09:33

'Sburla la roda' di Fossacaprara nel patrimonio culturale immateriale Unesco

FOSSACAPRARA - Anche ‘Sburla la roda’, il gioco della sagra di Fossacaprara che consiste nel far rotolare una rotoballa di paglia di 250 chilogrammi lungo un percorso, diventa un patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. Un ingresso reso possibile grazie al fatto che dal 28 novembre a domani si tiene a Rabat, Marocco, il diciassettesimo Comitato intergovernativo della Convenzione Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. Nel corso dell’evento, Tocatì di Verona, un “programma condiviso per la salvaguardia dei giochi e sport tradizionali” è stato iscritto nel Registro delle Buone Pratiche di salvaguardia. Nell’elenco delle comunità ludiche tradizionali italiane che sono parte del Programma Tocatì c’è anche la comunità di Fossacaprara, con ‘Sburla la roda’.

Il Registro delle Buone Pratiche di salvaguardia del patrimonio culturale immateriale è lo strumento che gli Organi della Convenzione (il Comitato intergovernativo con il supporto dell’Organo di valutazione) usano per selezionare e portare all’attenzione della comunità internazionale quelle esperienze/programmi e progetti, nazionali o multinazionali, che meglio riflettono i principi e obiettivi della Convenzione. Le candidature multinazionali, favorendo processi di cooperazione, sono le più vicine allo spirito dell’Unesco, che ha come suo primo obiettivo la pace nel mondo attraverso la scienza e la cultura, nello sforzo di favorire processi di dialogo e mutuo rispetto tra i popoli e le culture. Nei suoi venti anni di vita ed esperienza – che corrispondono anche ai vent’anni di esistenza della Convenzione Unesco (Parigi 2003) – l’Associazione Giochi Antichi (AGA) ha costruito attraverso Tocatì una solida rete a livello nazionale e internazionale - fondata su una programmazione di attività di salvaguardia (cooperazione, sensibilizzazione, identificazione, rivitalizzazione, ricerca e documentazione, educazione, formazione, promozione, protezione …) che vanno ben oltre il Festival Tocatì, identificato da tutto il partenariato come la principale azione del programma.

Un programma oggi riconosciuto Buona Pratica dall’UNESCO, e proposto come tale da 5 paesi: Italia capofila con numerose associazioni di Gioco e Sport Tradizionale, ONG, Musei, Istituzioni, Università e Centri di Ricerca provenienti da tutta la penisola, Belgio con l’organizzazione ombrello di VlaaS - Vlaamse Traditionele Sporten, il Museo Sportimonium e l’ONG Workshop Intangible Heritage nelle Fiandre, Francia, con la Confédération des jeux et sports traditionnels de Bretagne (FALSAB), la Fédération de Gouren – Bodadeg ar Gouren, la Fédération des jeux et sports traditionnels basques d’Iparralde, le Comité National des Quilles au Maillet, Croazia, con l’associazione ombrello Istarski Pljočkarski Savez e l’ONG Ecomuseo Batana in Istria e infine Cipro, rappresentato dall’Association Laografikos Omilos “Ktima” che raggruppa numerose comunità di gioco tradizionale della regione di Paphos.

Le comunità ludiche tradizionali italiane che sono parte del Programma Tocatì

● Associazione Giochi Antichi – Verona

● Gruppo S-cianco - Verona

● Comunità della ciaramela, Associazione culturale Fiö dlä lippä – Mede - Pavia

● Gruppo di Sistrumpa. Federazione Italiana Sistrumpa, – Ollolai - Nuoro

● Gruppo del Gioco delle Bijé – Farigliano - Cuneo

● Comunità del lancio del maiorchino – Novara di Sicilia - Messina

● Comunità del pallone col bracciale. Ente Disfida del Bracciale – Treia - Macerata

● Federachon Esport Nohtra Tera – FENT-Brisogne - Aosta

● Gruppo del Trucco da Terra – Rialto - Savona

● Associazione Palla eh / Palla 21! Ciciano, Chiusdino - Siena

● Associazione del To’Vegna. CRAL Ferrarese – Mel - Belluno

● Associazione della Pantalera – Bosia – Cuneo

● Gruppo dello Stù – Montorio al Vomano - Teramo

● Gruppo della Corsa con la Cannata – Arpino - Frosinone

● Comunità del Cacio al fuso – Pienza - Siena

● Comunità dei Trampoli – Schieti – Pesaro Urbino

● Gruppo del gioco delle Noci - Monterosso al mare – la Spezia

● Gruppo della Capanna – Santa Fiora - Grosseto

● Comunità delle Battuglie di Pastellessa – Macerata Campana - Caserta

● Comunità della Ruotta – Stenico - Aosta

Comunità di Sburla la Rôda – Fossacaprara - Cremona

● Comunità delle Bisse – Bardolino - Verona

● Comunità del Pirlì – Gaverina Terme - Bergamo

● Comunità dello Zachegn – Faenza - Ravenna

● Comunità della Bala Créela – Gianico - Brescia

● Associazione Torri Umane – Irsina- Matera

● Comunità della Morra di Barbariga - Brescia

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