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I FUNERALI

L'ultimo saluto a Luca, seminatore di gioia

In centinaia al funerale dell’assessore-archeologo, i gonfaloni di Pandino e Palazzo Pignano

La Provincia Redazione

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18 Novembre 2022 - 20:19

L'ultimo saluto a Luca, seminatore di gioia

PANDINO -  Due comunità in lutto con centinaia di persone che questo pomeriggio si sono strette alla famiglia Restelli per il funerale di Luca, il 30enne archeologo morto nella notte tra domenica e lunedì nell’incidente stradale avvenuto sulla provinciale Melotta.

La salma ha lasciato la chiesa di Santa Marta di piazza Vittorio Emanuele III, dove tra mercoledì e questa mattina era stata allestita la camera ardente, ed è stata trasferita nella parrocchiale di Santa Margherita in largo anticipo rispetto all’inizio della funzione funebre. Poi, progressivamente la chiesa si è riempita.

Occhi lucidi, commozione e grande compostezza. Alla funzione hanno preso parte in forma ufficiale le due amministrazioni di Pandino e di Palazzo, Comune quest’ultimo dove Luca da un anno ricopriva la carica di assessore esterno alla Cultura.

I rispettivi sindaci Piergiacomo Bonaventi e Giuseppe Dossena sono intervenuti in fascia tricolore e i gonfaloni sono stati posizionati a fianco dell’altare. La funzione è stata celebrata dal vicario don Andrea Lamperti Tornaghi, affiancato dall’ex parroco don Cesare Nisoli, dal parroco dell’Unità pastorale di Palazzo Pignano, Scannabue e Cascine don Achille Viviani. Tra i sacerdoti concelebranti anche don Matteo Pini, per tanti anni alla guida dell’oratorio San Luigi. Un periodo nel corso del quale Restelli, allora adolescente e poi studente, era tra gli animatori del Grest e guidava i ragazzi dell’oratorio nell’organizzare i musical.

La chiesa di Santa Margherita si è gremita in ogni ordine di posto, con decine di persone rimaste in piedi. Una partecipazione che ha confermato, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto amato fosse il 30enne archeologo, che viveva con i genitori e il fratello Marcello nella villetta di via San Giuseppe. Non hanno potuto mancare anche coloro con i quali Luca, negli ultimi anni, aveva condiviso le gioie e le fatiche del lavoro di scavo e ricerca dei reperti.

Tra le campagne a cui aveva partecipato quelle in Sardegna, ma anche nel Cremonese, a Calvatone. E poi il suo contributo come volontario e ovviamente come assessore, agli interventi della Cattolica sull’area della villa tardo romana di Palazzo Pignano. Al termine della funzione la folla si è radunata sul sagrato della parrocchiale per l’ultimo grande abbraccio a Luca, scandito da un applauso collettivo. I genitori e gli altri familiari hanno avuto la forza di fermarsi a lungo a salutare e ringraziare molti degli intervenuti.

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