L'ANALISI
13 Novembre 2022 - 13:43
CREMA - Natascia Maesi, giornalista 45enne, espressione del Comitato territoriale di Siena, è la prima donna eletta nel ruolo di presidente di Arcigay al XVII Congresso nazionale dell’associazione, conclusosi oggi a Latina. Confermato Gabriele Piazzoni, 38 anni di Crema, come segretario generale. Approvata la mozione «Orgoglio in movimento" (disponibile sul sito www.arcigay.it) e ribadito con voto unanime l’identità antifascista e pacifista dell’associazione. «Sono molto onorata del ruolo di cui l’associazione oggi mi investe e che è l’esito di un percorso che viene da lontano e che coinvolge numerose donne all’interno dell’associazione», ha dichiarato Maesi. «Da oggi, per quattro anni, sarò la presidente di Arcigay. E sottolineo il la, a marcare la differenza profonda tra leadership femminile e leadership femminista. Giorgia Meloni, nell’infrangere il soffitto di cristallo, ha disposto la cancellazione del femminile, con la conseguente invisibilizzazione delle donne dal discorso pubblico e politico, rafforzando l’idea che le donne abbiano valore solo se assomigliano agli uomini, diventano come loro, si appellano al maschile per essere autorevoli».
«Altra cosa è il modo in cui io e le altre attiviste transfemministe di Arcigay - spiega Maesi - intendiamo affrontare generi, rendendoli visibili e attraversabili, disobbedendo a norme e aspettative di genere, superando i limiti del binarismo. Le parole creano senso e immaginario, sono strumenti potentissimi che vanno usati responsabilmente. Ancora di più se si ha un privilegio o si esercita un potere.».
«Arcigay esce da questo appuntamento come un’associazione forte e volitiva, compatta, coesa e battagliera», ha sottolineato Gabriele Piazzoni. «Attraversiamo un tempo complicato - ha proseguito -, per molti versi ostile. Ma ci sentiamo pronti e pronte ad attraversare questo tempo senza paura. Già da domani siamo al lavoro per garantire alle persone lgbtqia sostegno e rappresentanza, per rilanciare le battaglie per la piena uguaglianza di tutte e tutti, per una politica che rimuova gli ostacoli e che colmi il vuoto che questo Paese sconta in termini di diritti umani, civili, sociali». (ANSA)
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris