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Aler, piove nella casa: secchielli per l’acqua ed ennesima protesta

Gli inquilini della palazzina di via Del Macello 6: e le grondaie sono forate. L’ente assicura: programma di intervento pronto. Ma non dice quando

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

04 Novembre 2022 - 17:54

Aler, piove nella casa: secchielli per l’acqua ed ennesima protesta

CREMA - Protestano gli inquilini al civico 6 di via Del Macello, una palazzina comunale di nove appartamenti, di cui meno della metà abitati. Da tempo chiedono all’ente gestore, l’Aler, di intervenire per sistemare il tetto dell’edificio di tre piani e le grondaie. Le infiltrazioni d’acqua dalla copertura sono un problema mai risolto nonostante lettere e segnalazioni. Ieri sera, a causa della forte pioggia, il disagio si è ripresentato. Dal soffitto della scala comune filtrava acqua in quantità copiosa.

«Avevamo paura che l’intonaco cedesse da tanta ne scendeva – racconta un’inquilina – siamo rimasti con il fiato sospeso e volevamo quasi chiedere l’intervento dei Vigili del fuoco (la caserma si trova a dieci metri in linea d’aria dalla palazzina, Ndr)». Poi la pioggia si è calmata e progressivamente l’infiltrazione è cessata. Nel mentre, però, gli inquilini hanno dovuto posizionare dei secchi per raccogliere l’acqua sulle scale. Gli evidenti segni lasciati sul soffitto dall’umidità testimoniano il ripetersi di queste perdite. Il lungo periodo particolarmente siccitoso che ha caratterizzato gli ultimi mesi ha alleviato solo parzialmente il problema. «In aggiunta ci sono le grondaie piene di buchi e ormai staccate dal tetto in diversi punti – proseguono gli inquilini –: quando piove forte l’acqua scorre lungo i muri con i conseguenti problemi di umidità che entra in casa, specialmente di coloro che vivono al terzo e al secondo piano».


Stanchi di vivere in queste condizioni, i residenti lanciano un appello al Comune e all’Aler stessa. «Urge un intervento di riparazione che risolva questi problemi. Non possiamo affrontare un inverno in questo modo, con l’incubo che crolli il soffitto della scala ogni volta che piove, il rischio di scivolare sulle scale in quanto invase dall’acqua e tutto il resto. Siamo stanchi di risposte evasive, dei vedremo, faremo, interverremo». Stamattina c’erano ancora alcuni gradini bagnati. Per asciugare tutto c’è voluto del tempo.


Dall’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale oggi hanno fatto sapere di avere in programma un cantiere per la riparazione del tetto. Non sono però state fornite le tempistiche dei lavori. «L’edificio è comunale e abbiamo ricevuto il via libera dall’ente di piazza Duomo per intervenire e rifare la copertura – chiariscono dall’Aler –. è in corso la stesura del progetto». Poi dovranno essere assegnati i lavori. La sensazione è che servirà ancora un po’ di tempo. Agli inquilini non resta che sperare in una seconda parte dell’autunno asciutta come lo è stata la prima.

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