L'ANALISI
04 Ottobre 2022 - 10:48
CREMA - Citofoni impazziti alla palazzina Aler di via Vittorio Veneto 12, nel quartiere di San Bernardino. Protestano gli inquilini dell’edificio, che ospita una dozzina di appartamenti popolari, di cui otto abitati.
«Se uno cerca chi abita all’interno quattro, suona il citofono del sei e così via. In più sono rimasti scoperti i fili dell’impianto che dà sulla strada. Insomma, se passa qualcuno che ha voglia di fare uno scherzo è un gioco da ragazzi staccare tutto. Infine, dei cognomi dei residenti sulle targhette della pulsantiera ne hanno riportati solo alcuni, peraltro scritti a penna, e gli altri?».
Quest’ultimo sarebbe il problema più facilmente risolvibile in proprio, basterebbe che ognuno applicasse una targhetta adesiva al campanello. Il guaio vero è che i fili potrebbero essere stati incrociati in modo sbagliato e dunque c’è da riaprire l’impianto e sistemare il citofono in modo che ad interno corrisponda effettivamente l’alloggio. A quanto hanno spiegato i residenti, i lavori di sostituzione dei citofoni risalgono alla scorsa settimana. Erano vecchi di 50 anni e dunque sono state cambiate alle cornette dei singoli appartamenti. Il problema dunque è emerso da qualche giorno. Gli inquilini hanno informato il comitato case popolari, che si è subito interessato contattando l’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale.
«Da Aler ci hanno spiegato che avrebbero contattato subito l’impresa che ha fatto i lavori – chiariscono dal comitato –: speriamo sia così e che si possa rimediare al più presto a questo pasticcio, compreso coprire il buco rimasto nel muro da dove penzolano i cavi. In quella palazzina la maggior parte dei residenti sono anziani o di origine straniera. Ci hanno contattato e ci hanno chiesto un aiuto. Chiunque può rendersi conto della situazione. Basta passare davanti all’ingresso pedonale del condominio e schiacciare un pulsante del nuovo citofono».
Per il resto non è che la palazzina, così come quelle gemelle che si trovano nel vasto complesso residenziale popolare, versi in buone condizioni. L’esempio sono alcuni balconi, che presentano evidenti cedimenti delle parti in muratura, specialmente negli angoli, dovuti all’azione delle intemperie. Servirebbero lavori di ristrutturazione delle parti esterne degli edifici, con successiva tinteggiatura.
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