Oncologia senza primario, il dottor Grassi va in pensione

CREMA - «Il 31 dicembre sarà il mio ultimo giorno di lavoro qui all’ospedale Maggiore». Il dottor Maurizio Grassi primario dell’Unità operativa complessa di Oncologia si appresta ad andare in pensione: 65 anni, è stato direttore facente funzione del reparto dal giorno della sua istituzione.

Era il 16 giugno 2011, con Luigi Ablondi direttore generale dell’allora Azienda ospedaliera. Una carriera quasi interamente dedicata alla cura dei pazienti colpiti da tumore.

Già dal 2004 Grassi aveva infatti ricoperto il ruolo di direttore dell’unità operativa semplice di Oncologia. Nel 2006 era entrato a far parte del dipartimento oncologico provinciale, contribuendo alla stesura dei progetti sul territorio inerenti i pazienti.

Dipendente dell’Azienda ospedaliera (oggi Asst) dal 1986, aveva cominciato nel servizio di igiene pubblica ambientale per poi passare, nel 1996 e sino al 2007 al day hospital oncologico.

Quasi 40 anni in ospedale per una delle figure mediche di riferimento del nosocomio cittadino che non sarà dunque facile sostituire. L’Asst ha indetto un bando per il conferimento dell’incarico quinquennale di primario. L’investimento per lo stipendio del nuovo dirigente sarà di 131.655,80 euro annui.

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