L'ANALISI
27 Ottobre 2022 - 10:17
Leca Mercalli e una bella giornata di sole autunnale
CREMONA - «Stiamo vivendo l’autunno più caldo degli ultimi 250 anni». Luca Mercalli, meteorologo, climatologo e divulgatore scientifico italiano, analizza quella che viene definita «ottobrata» riconducendola ai cambiamenti climatici in corso. «Questo incremento delle temperature è sicuramente anomalo e attendiamo i dati della prossima settimana per un’analisi più precisa – dice Mercalli –, ma di sicuro sappiamo già che anche le proiezioni di novembre parlano di temperature miti. Il discorso della siccità, invece, è molto diverso. Le precipitazioni sono più irregolari e in passato si sono già verificati gruppi di anni particolarmente secchi. Non è escluso, quindi, che in futuro si verifichi il fenomeno opposto: piogge particolarmente intense. Il rialzo delle temperature, invece, è evidentemente il segnale più tangibile dei cambiamenti climatici in atto. Lo abbiamo già sperimentato la scorsa estate e la tendenza sta proseguendo. Quello che stiamo vivendo – conclude – è solo l’inizio».
Lo conferma il rapporto Onu divulgato ieri: si va verso un aumento medio delle temperature di 2,5 gradi nel 2100. L’accordo di Parigi sul clima, invece, prevede che il riscaldamento globale sia tenuto sotto i 2 gradi e possibilmente entro 1,5. Sulla base dell’andamento attuale è anche previsto un incremento delle emissioni di gas serra del 10,6% nel 2030 rispetto al 2010. Una curiosità: il caldo anomalo sta continuando a favorire la prolificazione degli insetti, zanzare in primis, non a caso l’ultimo report sulla diffusione dei casi di virus West Nile attesta un ulteriore incremento dei contagi umani in Italia. Sono infatti saliti a 575, di cui 9 a Cremona (4 con sintomi neuro-invasivi e 5 asintomatici identificati tramite donazioni di sangue).
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