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CORONAVIRUS. LA PREVENZIONE

Covid, la quinta dose prenotata da 218 over 60

In provincia di Cremona è possibile mettersi in nota da venerdì scorso. L'appello di Moratti: «Tutelatevi». il virologo Pregliasco. «Scongiurare la twindemia»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

26 Ottobre 2022 - 10:52

Covid, la quinta dose prenotata da 218 over 60

CREMONA - Sono 218 gli over 60 residenti in provincia che hanno già prenotato la quinta dose del vaccino anti Covid 19.

La possibilità di fissare l’appuntamento si è aperta venerdì scorso. Gli interessati sono solo coloro che hanno raggiunto o superato i 60 anni e hanno ovviamente già ricevuto la quarta dose, tecnicamente nota anche come secondo richiamo.

La quinta inoculazione si può ricevere dopo un intervallo minimo di almeno 120 giorni (quattro mesi) dalla precedente o dall’ultima infezione successiva al richiamo (fa fede la data del test diagnostico positivo).

COME PRENOTARSI

Il sistema per prenotarsi non è cambiato. Basta collegarsi al sito internet 

La quinta dose è fondamentale per proteggere le fasce più deboli della popolazione anziana, ad esempio gli ospiti delle case di riposo, dove la somministrazione è in fase di avvio.

«Si tratta di un vaccino aggiornato, ancora più efficace nel contrastare la malattia. Per queste categorie di persone è altrettanto importante la vaccinazione antinfluenzale» ha sottolineato nei giorni scorsi la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione, Letizia Moratti.

SCONGIURARE LA TWINDEMIA

C’è però da sottolineare come la campagna per la quarta dose, partita in estate per anziani e fragili e poi estesa a tutti, non stia riscuotendo numeri paragonabili a quelle precedenti. Evidente dunque come la quinta rischia di seguire lo stesso percorso. Tanto che gli esperti non sono molto ottimisti nemmeno su questo nuovo richiamo, tuttavia ricordano l’importanza di scongiurare proprio grazie alla vaccinazione la cosiddetta twindemia, cioè un’epidemia gemellare di Covid e influenza.

«La fatica e la stanchezza vaccinale stanno prendendo piede e non è facile – ha sottolineato nei giorni scorsi il virologo Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene all’università di Milano –: ma nella fase attuale che credo sia importante rilanciare. Va da sé che nel prossimo futuro dovremo arrivare a un appuntamento annuale, magari con vaccini combinati, che sono in corso di validazione, per fare una sola puntura e proteggersi da influenza e Covid».

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