Sergio Mattarozzi non ce l’ha fatta, il malore mentre andava a funghi

SESTO CREMONESE - Sergio Mattarozzi non ce l’ha fatta. Il settantenne residente a Cremona, colto da malore sabato mattina mentre cercava funghi nelle campagne intorno a Luignano, con il fratello e il nipotino, è morto oggi all’ospedale Maggiore del capoluogo provinciale.

L’infarto purtroppo non gli ha lasciato scampo e il suo cuore, dopo aver lottato per ore e ore in un letto del reparto di terapia intensiva, si è arreso.

Sabato è successo tutto nel giro di una manciata di secondi: l’uomo aveva raggiunto la frazione dov’era nato e cresciuto, con il fratello Oscar e il nipotino nella speranza di riempire le ceste di chiodini e porcini, ma intorno alle 10 si è sentito male e si è accasciato. Il fratello gli ha praticato subito il massaggio cardiaco e ha allertato i sanitari del 118 che dal pronto soccorso hanno inviato sul posto un’ambulanza che lo ha trasportato in codice rosso al Maggiore. Oggi il triste epilogo.

Prima della pensione Sergio aveva lavorato a lungo all’Ocrim mettendo a disposizione della società che costruisce mulini tanta esperienza e professionalità come tornitore e fresatore. Oltre che a Sesto, era molto conosciuto anche in città, dove frequentava il centro sportivo San Zeno. Lascia nel dolore la moglie Donatella, il figlio Andrea e il fratello Oscar molto conosciuto a Sesto anche per la sua dedizione alla causa patriottica, essendo presidente da anni della sezione bersaglieri. 

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In compagnia del fratello e del nipotino, all’improvviso l’uomo si è sentito male e si è accasciato. Soccorsi tempestivi