Colto da malore mentre va a funghi, 70 enne in terapia intensiva

SESTO - Doveva essere una mattinata spensierata, il classico sabato di svago dedicato alla ricerca dei funghi nelle campagne di Luignano, minuscola frazone di Sesto. Per un settantenne cremonese, però, ha rischiato di trasformarsi in tragedia perché è stato colto da malore, presumibilmente da un infarto. L’uomo intorno alle 10, in compagnia del fratello e del nipotino, ha raggiunto il paesino dove è nato e cresciuto prima di sposarsi e trasferirsi in città. Tutti muniti delle ceste, i tre, sperando di riuscire a far man bassa tra le capezzagne e consumare un pranzo prelibato, hanno parcheggiato l’auto lungo la strada sterrata di via Maggiore, che porta verso i campi in direzione Farfengo, quando all’improvviso l’uomo si è sentito male e si è accasciato. E’ successo tutto in una manciata di secondi.

Il fratello gli ha prestato subito aiuto e quando si è accorto che la situazione stava precipitando , senza perdere tempo ha chiamato i soccorsi con il cellulare, spiegando i sintomi all’operatore del 118. In pochi minuti la sala operativa del Pronto soccorso ha inviato sul posto a sirene spiegate l’auto medica e un’ambulanza. Ai sanitari è bastato poco per capire la gravità delle sue condizioni, gli hanno eseguito il massaggio cardiaco e in codice rosso hanno trasportato l’uomo all’ospedale Maggiore di Cremona dove è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva con una quadro clinico molto serio. E’ costantemente monitorato e tutti fanno il tifo per lui. A cominciare dai familiari e dagli amici.

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In attesa dell’arrivo dell’ambulanza gli sono state praticate manovre di primo soccorso e rianimazione: proprio il tempestivo intervento dei dottori ha permesso di stabilizzare il piccolo, poi portato in ospedale a Cremona