L'ANALISI
24 Ottobre 2022 - 16:25
GUSSOLA - Aveva regalato un telefono cellulare a una minorenne e pretendeva di essere «risarcito» con prestazioni sessuali dalla stessa ragazzina. Un disegno davvero inquietante quello di un 32enne italiano residente a Gussola che è stato arrestato dai carabinieri della locale Stazione in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Bolzano. L’uomo, destinatario del provvedimento, dovrà scontare una condanna definitiva a otto mesi di reclusione per il reato di adescamento di minorenne commesso nel 2018 in provincia di Bolzano.
La condanna è conseguenza della denuncia presentata nell’estate del 2018 da una donna che aveva segnalato l’adescamento della figlia da parte dell’uomo. Il 32enne, con precedenti penali e di polizia a carico, aveva — come detto — preteso delle prestazioni sessuali per essere risarcito di un telefono cellulare che aveva regalato alla ragazzina che aveva conosciuto in precedenza. La minorenne si era spaventata e si era confidata con la madre che aveva subito denunciato il fatto ai carabinieri della zona.
Da qui era iniziato l’iter processuale della vicenda penale che ha fatto il suo corso e ha portato alla condanna del Tribunale di Bolzano. La sentenza è divenuta definitiva nel 2022 ed è stato emesso il conseguente ordine di immediata carcerazione per una pena da scontare pari a otto mesi di reclusione. Il provvedimento è stato inviato ai carabinieri di Gussola, competenti sul luogo di residenza del 32enne, che lo hanno raggiunto presso la sua abitazione dove lo hanno arrestato e successivamente accompagnato presso il carcere di Cà del Ferro.
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