Canottieri Bissolati, si va verso l'aumento delle quote dei soci

CREMONA - Quello che fino a qualche settimana fa era uno spauracchio, ora è una possibilità molto concreta: la canottieri Bissolati potrebbe decidere di aumentare le quote a carico dei soci, per tentare di fare fronte almeno in parte ai rincari energetici. Se ne parlerà nel corso di un’assemblea il prossimo 12 novembre e fra le proposte al vaglio ci sarà appunto un rialzo ulteriore della quota straordinaria, ma anche modifiche allo statuto fra cui l’elevazione del 30% della quota ordinaria per i soci benemeriti. Ritocchi ipotizzati anche per i soci ultra 80enni e per i bambini. Maurilio Segalini, presidente della Bissolati e di Assocanottieri, preferisce però non entrare nel merito delle cifre: «Non sarebbe corretto perché nulla è deciso, sono ipotesi. Tutte le proposte infatti saranno concordate, ed eventualmente cambiate, in assemblea. Inoltre dobbiamo aspettare le ultime bollette, quelle di settembre e ottobre. L’importo che troveremo lì sopra sarà determinante. Vogliamo fare il possibile per evitare aumenti e, nel caso in cui dovessero esserci, per contenerli. Ma è chiaro che la situazione è complessa e che le misure di contenimento, decise in linea generale da Assocanottieri e poi nello specifico da ciascuna canottieri, potrebbero non bastare». E infatti l’ordine del giorno dell’assemblea del 12 parla chiaro: gli aumenti sembrano molto più che un’eventualità.

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