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ISOLA DOVARESE

Ex caseificio al comune, nasce una zona residenziale

La sede di via Ronchi, dismessa nel ‘91, acquistata per 40 mila euro dopo la trattativa col Ministero

Serena Ferpozzi

Email:

serena.ferpozzi@gmail.com

21 Ottobre 2022 - 18:12

Ex caseificio al comune, nasce una zona residenziale

ISOLA DOVARESE - Il Comune ha acquistato l’ex Caseificio sociale di Via Ronchi. Si tratta di un compendio immobiliare con una superficie di 16 mila metri quadrati costituito da due comparti edificati posti a breve distanza l’uno dall’altro. Entrambi sono occupati da numerosi edifici funzionali alle attività casearie e di allevamento che si svolgevano nel lotto. Lo stabilimento è in disuso dal 1991 quando la Società Cooperativa Caseificio Sociale di Isola Dovarese, entrò in concordato e in seguito venne dichiarato il fallimento.

Per legge l’aera confluì sotto il controllo del Ministero dello Sviluppo Economico che diede luogo alla liquidazione coatta amministrativa. Dopo otto esperimenti di vendita senza esito e ben undici esperimenti di vendita effettuati da altra procedura esecutiva (i beni erano in vendita dal 1999), al fine di sbloccare l’annosa situazione di un’area che per i progetti futuri del Comune era ed è preziosa, l’ente locale, a conclusione di una lunghissima trattativa, in data 20 dicembre 2021 ha confermato al Ministero una proposta irrevocabile di acquisto dell’intero compendio immobiliare al prezzo di 40 mila euro. A fronte di questa offerta il Ministero dello Sviluppo Economico dopo lunghe esitazioni, nell’aprile scorso, aveva disposto la pubblicazione di un avviso di vendita coerente con l’offerta ricevuta affinché potessero essere recapitate da terzi offerte migliorative. Ma nessuno si è fatto avanti e il Comune isolano è risultato essere l’unico offerente.

Il sindaco Gianpaolo Giansi

Per l’amministrazione guidata dal sindaco Gianpaolo Gansi questo è un traguardo importante raggiunto dopo almeno dieci anni di lavoro e di interlocuzioni con il Liquidatore e quindi con il Ministero. L’area necessita di urgenti interventi di bonifica e rigenerazione urbana e quindi rappresenta un impegno che l’amministrazione comunale dovrà assumersi per provvedere in primo luogo allo smaltimento delle coperture in lastre di fibrocemento e procedere quindi alla sua riqualificazione essendo l’area inserita nel nuovo Pgt in via di approvazione, come area destinata allo sviluppo residenziale e all’artigianato leggero.


Grande soddisfazione per l’obiettivo raggiunto è stata espressa dal primo cittadino e dall’intera giunta. «Con grande soddisfazione raccogliamo questo risultato frutto di un lunghissimo lavoro e che traccerà una direzione strategica per lo sviluppo di Isola. Il lavoro è stato lungo e a volte faticoso, ma abbiamo sempre mantenuto fermo il nostro obiettivo che alla fine è stato raggiunto. Desidero ringraziare pubblicamente coloro che hanno contribuito al lavoro di squadra per la buona riuscita dell'impresa: in primo luogo il ragionier Giandomenico Minini responsabile della ragioneria dell’Unione Terre di Pievi e Castelli e l’architetto Erica Ghidetti responsabile dell’ufficio tecnico. Ora dovremo accelerare gli interventi di riqualificazione di un’area che da trent'anni è abbandonata e fatiscente, per riportarla all’utilizzo dei cittadini in vista di uno sviluppo possibile del borgo di Isola nel quale fortemente crediamo e sul quale ci stiamo impegnando in continuità».

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