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SAN GIOVANNI IN CROCE

Dipendenti in Comune cercansi: al via tre assunzioni

Gli impiegati diretti restano in due, compresi gli esternalizzati sono in totale otto. Il sindaco Asinari: «Le modifiche alla pianta organica servono a rispondere alle esigenze quotidiane della cittadinanza»

Pierluigi Cremona

Email:

pierluigi.cremona@virgilio.it

19 Ottobre 2022 - 18:12

Rimasti due dipendenti, il Comune corre ai ripari

SAN GIOVANNI IN CROCE - Tre nuovi dipendenti per il Comune di San Giovanni. Con apposita delibera, la giunta comunale ha approvato il piano triennale del fabbisogno del personale 2023-2025. Il documento serve per programmare le assunzioni che ogni ente locale vuole fare e che devono essere programmate per tempo. Attualmente il comune di San Giovanni in Croce ha solo due dipendenti in pianta organica, uno di categoria C e uno di categoria D. Questo dopo un pensionamento e dopo che il primo gennaio 2021 vi era stato il recesso dall’Unione Palvareta Nova, oggi composta dai comuni di San Martino del Lago, Solarolo Rainerio e Voltido.


Nel dettaglio il piano prevede nel 2023 tre nuove figure, che secondo diversi inquadramenti contrattuali saranno nuovi dipendenti comunali. Per prima cosa vi sarà l’assunzione di un istruttore amministrativo a tempo indeterminato e parziale a 12 ore settimanali su 36, l’assunzione di un agente di polizia locale a tempo parziale 18 ore settimanali su 36 e a tempo determinato, secondo il comma 1 dell’articolo 92 del testo unico degli enti locali. Infine vi sarà la presenza di un responsabile del servizio finanziario che verrà assunto secondo la legge che consente ai comuni con popolazione inferiore a 5 mila abitanti di utilizzare dipendenti a tempo pieno di altre amministrazioni per un massimo di 12 ore settimanali. Per il 2014 e il 2015 è prevista la copertura dei posti che si dovessero rendere vacanti.

Il sindaco Pierguido Asinari


«Le modifiche alla pianta organica comunale, al di là della capacità assunzionale, sono pensate in funzione delle reali esigenze del nostro comune, per una migliore organizzazione del lavoro negli uffici e per rispondere alle esigenze quotidiane della cittadinanza. Il turnover dovuto a pensionamenti e trasferimenti è ridotto, e ciò ci consente una programmazione più efficace e puntuale. Il bilancio garantisce ampi margini di manovra e anche dal punto di vista normativo rispettiamo tutti i vincoli di assunzione, certificati dal parere favorevole del revisore dei conti», spiega il sindaco Pierguido Asinari. La delibera ricorda che sono rispettate anche la media delle entrate correnti in rapporto con la spesa di personale e l’indice di virtuosità, rapportato alla fascia demografica e alla soglia massima di spesa del personale.

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