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SANITA' DEL TERRITORIO

Pediatria all'avanguardia ma senza primario all'Ospedale di Crema

Reparto rinnovato a settembre. Ora il bando per il dirigente dell'unità operativa

La Provincia Redazione

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15 Ottobre 2022 - 09:50

Pediatria all'avanguardia ma senza primario all'Ospedale di Crema

L'inaugurazione del nuovo reparto di Pediatria

CREMA -  A caccia del sostituto. Con un reparto rinnovato e all’avanguardia, la Pediatria del Maggiore ha ora più che mai bisogno di un nuovo primario. L’Azienda socio sanitaria territoriale ha emanato in questi giorni il bando, per trovare chi prenderà il posto di Salvatore Savasta. Il medico siciliano, arrivato a Crema a luglio del 2020, ha lasciato l’incarico a inizio settembre, per una cattedra universitaria nell’ateneo di Cagliari.

Al momento lo staff medico dell’unità operativa segue anche gli ambulatori e si occupa del punto di primo soccorso per la fascia di età degli under 18. La carenza di personale medico costringe però a fare ricorso a specialisti esterni – tramite cooperative – per coprire le guardie notturne.

Gli spazi per le visite sono stati anch’essi completamente rinnovati e sono ora ospitati al piano terra della palazzina centrale, mentre il reparto, dopo due anni di esilio, è tornato nella sede originaria, il livello rialzato dell’edificio principale del nosocomio.

Il nuovo primario dovrà guidare un team che si occupa di malattie rare e Neurologia pediatrica con Chiara Trabatti, di Cardiologia ed Ecocardiografia con Chiara Fiamingo, di Endocrinologia con Silvia Bergamaschi.

Senza dimenticare l’ambulatorio di Ecografia di Antonella Saronni, quello di Neonatologia con Daniela Migliavacca e di Diabetologia con Elena Calzi.

Completa il quadro la Gastroenterologia gestita da Valentina Motta, mentre la struttura di Allergologia e Malattie respiratorie, riprenderà l’attività da gennaio 2023 con Lucia Schiena.

Tra raccolta delle candidature e conseguente selezione da parte della commissione tecnica, potrebbero volerci un paio di mesi prima di arrivare alla nomina del nuovo primario.

In Asst sperano che proprio il fatto di aver rinnovato il reparto e puntato con decisione su nuove specialità come le malattie rare, possa essere da stimolo per specialisti interessati a proseguire la carriera a Crema, portando dunque diversi pediatri a proporsi per l’incarico.

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