L'ANALISI
CREMONA
15 Ottobre 2022 - 11:03
CREMONA - «Eravamo in sette fratelli, mio padre faceva lo spazzino». Di soldi, in casa Galdini, giù in Calabria, a Crotone, ne giravano pochi. Il piccolo Antonio sognava una bicicletta. Non ne ha mai avuta una. Si è messo a rubarle, da adulto. «Ho sbagliato, ma questa cosa di non aver mai avuto una bicicletta da bambino mi è rimasta dentro, mi ha preso la testa. Io, però, le rubavo solo per farci un giro».
Antonio Galdini, omone che di soprannome fa Ponghino, ha 57 anni, negli ultimi otto di biciclette «per farci un giro» ne ha rubate molte sia per strada sia intrufolandosi nei condomini. Al suo «attivo» ha decine di denunce e alcune condanne. E c’è anche una misura di prevenzione: l’avviso orale disposto nel 2018 dal questore.
Nei giorni scorsi, la polizia ha arrestato il ladro di biciclette e lo ha portato in carcere per scontare una condanna a 3 anni e 1 mese di reclusione emessa dal tribunale, divenuta definitiva il 29 settembre scorso. Galdini entrò in un condominio del centro città. Uscì con due biciclette. L’indomani, la proprietaria presentò la denuncia.
La cronaca racconta di un patteggiamento a 5 mesi di reclusione e 200 euro di multa. Siamo nel giugno del 2016. Nella notte, Galdini rubò due biciclette in pieno centro storico, tra piazza Roma e via Gramsci. E mentre armeggiava attorno ad una rastrelliera, nella sala operativa della questura un poliziotto lo controllava. Arrivò la squadra Volante. Gli agenti beccarono Galdini in flagranza di reato. Era la seconda bici che rubava quella notte. La prima gliela trovarono durante la perquisizione in casa. E ce n’era una terza. Venne arrestato anche per ricettazione.
Dopo il patteggiamento, tornò in libertà. «Non mi piace fare queste cose. Io voglio tornare a fare il muratore, ma non trovo lavoro», disse quel giorno. Il 2016 è l’anno delle prime condanne, nel 2019 ne arrivarono altre due per possesso ingiustificato di chiave. «È capitato che scassinassi i lucchetti con la trancia».
A settembre scorso, Galdini è stato condannato a 7 mesi per aver rubato una bicicletta nel cortile del Comando dei carabinieri del Nas. Furto messo a segno il 12 febbraio del 2018. Il cortile era aperto, senza sbarra né controlli. Galdini ci aveva fatto un giro. Il giorno dopo, la bici tornò al proprietario.
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