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DROGA NEL CREMASCO

Trovato laboratorio clandestino di Marijuana a Offanengo

Era nascosto dentro un capannone nella zona industriale. Tre serre piene di piante, vasetti pronti per lo spaccio e oltre 600 euro in contanti. Titolare e un dipendente, entrambi rumeni, arrestati

Riccardo Rossi

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rrossi@laprovinciacr.it

13 Ottobre 2022 - 17:52

Trovato laboratorio clandestino di Marijuana a Offanengo

OFFANENGO - Il Commissariato di polizia di Stato di Crema, guidato dal vicequestore Bruno Pagani, continua l'attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti, che riguarda soprattutto giovani e clienti di locali del cremasco. Un 25enne di origine rumena residente a Crema, con precedenti di polizia a carico, era sospettato di coltivare illecitamente cannabis.

L’attività di osservazione e pedinamento del giovane, messa in atto dalla polizia, ha portato a individuare un capannone della zona industriale di Offanengo come possibile laboratorio per la produzione degli stupefacenti. Nella giornata di ieri gli operatori del Commissariato hanno effettuato un’irruzione nel capannone. Gli uomini della polizia hanno individuato un piccolo locale nascosto dietro ad alcuni bancali in legno, al cui interno sono state trovate tre serre prefabbricate con teli in plastica adibite alla coltivazione della Marijuana.

In una vi erano diversi ripiani su cui erano deposte numerose fiori ad essiccare. In un'altra vi erano una decina di piante di circa un metro e mezzo con infiorescenze pronte per essere tagliate. Nella terza ve ne erano un'altra ventina più piccole e in fase di crescita. Nel locale sono stati rinvenuti anche una ventina di vasetti in vetro con chiusura ermetica contenenti Marijuana pronta per essere spacciata al dettaglio, ognuno del peso complessivo di circa un etto e mezzo.

Sono stati trovati, inoltre, circa 600 euro suddivisi in banconote di vario taglio (con tutta probabilità proventi dell’attività di spaccio), oltre a bilancini di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi. Le serre erano perfettamente funzionanti ed allestite con ventilatori, lampade, termostati, timer ecc.

Nel capannone vi erano il titolare della ditta ed un dipendente, entrambi di origine rumena, che sono stati arrestati e trattenuti presso le camere di sicurezza del Commissariato in attesa dell’udienza, svoltasi questa mattina davanti al Giudice del Tribunale di Cremona. Per i due è stato convalidato l'arresto e il dibattimento è stato rinviato su richiesta della difesa.

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