L'ANALISI
11 Ottobre 2022 - 05:10
CREMONA - Del drammatico aumento di infortuni sul lavoro nei primi mesi di quest’anno (+21,85%) e della conseguente necessità di incrementare formazione e controlli, si parlerà anche in occasione della XIII Giornata della sicurezza cantieri. L’appuntamento è per venerdì, dalle 9, presso la sala conferenze della sede dell’Associazione nazionale costruttori edili in via Delle Vigne. Si tratterà di un congresso incentrato su sostenibilità, benessere e appunto sicurezza. Ma si parlerà, inevitabilmente, anche dell’effetto dei bonus nel settore edile: fra pro e contro. Ad anticipare in parte i contenuti sono Laura Secchi, direttrice dell’Ance, ed Eugenio Villa, presidente dell’Ente scuola edile cremonese – Cpt (Comitato paritetico territoriale).
La Cassa edile rappresenta 643 imprese del territorio, con 3.852 lavoratori iscritti e una massa salari pari a 33 milioni di euro. Numeri importanti, legati anche ad un momento di mercato favorevole: «La fine del periodo peggiore della pandemia e l’avvento degli incentivi messi a disposizione dallo Stato – è la premessa di Villa – hanno fatto crescere in maniera esponenziale i numeri dei cantieri edili. Ma come spesso accade tale aumento è stato purtroppo direttamente proporzionale ai casi di infortunio. Va aggiunto un aspetto tutt’altro che irrilevante: proprio alla luce di questo incremento di domanda, sul mercato sono emerse anche realtà d’impresa improvvisate. E l’improvvisazione, in ogni campo, diventa un pericolo».
Sintetizzando con una parola, per fronteggiarlo tale rischio serve in primis formazione: «É fondamentale per qualificare l’impresa e per diminuire gli infortuni – continua Villa –. Preciso infatti che formare non significa solo tutela di legalità e salute, ma anche migliore organizzazione del lavoro. La fretta causata dai bonus? Beh anche questa, in ogni ambito, è rischiosa. Pensiamo al nostro quotidiano, paragonando il lavoro all’uso dell’auto: schiacciare sull’acceleratore significa incappare in maggiori errori. Ed è così anche nel settore edile: la non troppa chiarezza e programmazione di questi incentivi ha fatto sì che i tempi la facessero da padrone. Un’urgenza che non va a favore della sicurezza ma che in qualche caso può fare il contrario».
Sul futuro dei cantieri edili cremonesi, Villa non si sbilancia in previsioni. Se è vero che le difficoltà nel reperire materie prime hanno già provocato ritardi, lo è altrettanto che per valutare l’impatto dei rincari (energetici in primis) sarà necessario attendere i prossimi mesi: «Una battuta d’arresto ci sarà, ma non possiamo prevedere fra quanto tempo – dice Villa –. Dobbiamo anche capire gli sviluppi dei vari incentivi. Sicuramente, da un anno, lavoriamo facendo i conti con mancate consegne delle materie prime e questo ci mette un po’ a disagio nei confronti dei clienti».
Circa i controlli sui cantieri, da Ance e Cpt viene garantito che la collaborazione fra enti preposti – Ats, Inail, Direzione territoriale del lavoro – c’è sempre stata e continua, ad esempio attraverso iniziative come la Giornata della sicurezza cantieri. «Una collaborazione importante anche per la definizione dei vari corsi che vengono organizzati – conclude Villa –. La Scuola edile è sempre stata all’avanguardia nell’ambito della cooperazione con gli organi di controllo. E lo scopo di tale formazione è sì la sicurezza, ma anche essere preparati: onde evitare di essere bersagliati da sanzioni pecuniarie pesanti».
Secchi spiega che durante il convegno si parlerà proprio di approcci ispettivi, con gli interventi dei referenti degli enti coinvolti. Fra le altre cose sarà annunciata una nuova piattaforma ideata da Ats: «Serve per gestire il controllo dei cantieri a livello informatico – spiega la direttrice di Ance –. Saranno poi forniti i dati Inail più specifici incentrati sull’edilizia e si parlerà di sostenibilità, intesa sia come prevenzione sia come interventi per rendere gradevole il luogo di lavoro: cantieri, uffici, studi di progettazione. Al convegno, che varrà come formazione per i coordinatori della sicurezza cantieri, interverranno anche rappresentanti sindacali e abbiamo invitato il Prefetto, Corrado Conforto Galli. Ricordo che proprio con la Prefettura di Cremona abbiamo firmato un protocollo d’intesa sulla sicurezza, incentrato sulla verifica antimafia delle imprese che lavorano nel settore privato del territorio».
Al saluto di Conforto Galli seguirà l’intervento della responsabile della sede Inali di Cremona, Monica Livella, che parlerà di salute e sicurezza sul lavoro. Saranno poi Anna Marinella Firmi (direttore Uoc Psal di Ats Val Padana) e Giancarlo Poli (della funzione organizzativa di Uoc Psal di Ats) ad approfondire l’approccio multidisciplinare nei controlli in edilizia, soffermandosi sulle esperienze in campo. Carlo Colopi, direttore ad interim dell’Ispettorato territoriale del lavoro, parlerà invece di approccio ispettivo multi-agenzia. Dopo la pausa delle 10.30 il convegno proseguirà con Jessica Dessì, referente della Cassa edile di Cremona, che parlerà della congruità della manodopera in edilizia. Saranno poi Ivano Ferrari (vice presidente dell’Ordine ingegneri di Cremona) e Roberto Soffientini (docente dell’Ente scuola edile cremonese, Cpt) a parlare rispettivamente del Minicodice prevenzione incendi e dei doveri del coordinatore per la sicurezza. Prima dei saluti finali, interverrà Elisabetta Bondioni, direttore dell’Ente scuola edile cremonese, che insieme ad un rappresentante dei lavoratori affronterà il tema della sostenibilità e dell’alta formazione.
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