Università, il Politecnico forma i nuovi ingegneri

CREMONA - I primi a laurearsi, alle 13,15, sono stati i 16 nuovi ingegneri Gestionali; un’ora dopo, alle 14,15, è toccato ai 15 nuovi ingegneria Informatici: è stata una giornata di grande soddisfazione nella sede cremonese del Politecnico di Milano, con i laureati gestionali che hanno discusso le tesi e i laureati informatici che non ne hanno avuto bisogno perché avevano già sostenuto la prova finale attraverso l’elaborazione di alcuni progetti.

Molte le esperienze di stage da cui sono partiti i neolaureati, a dimostrazione di una sinergia in costante crescita tra il Polo di Cremona e le aziende del territorio che hanno saputo cogliere e apprezzare la qualità delle competenze offerte ai futuri ingegneri. «Un grande traguardo che si traduce in un titolo altamente spendibile, grazie al quale questi freschi ingegneri non avranno problemi a trovare subito un’occupazione» mostrano orgoglio i referenti dell’università.

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E del resto, secondo l’ultima indagine del Politecnico di Milano, un terzo degli intervistati ottiene addirittura il titolo già prima della laurea, grazie ad una formazione sempre al passo con le esigenze del mercato, sia nel settore privato che nel settore pubblico. Elemento non trascurabile: l’occupazione degli ingegneri triennali a un anno dal titolo è salita al 96%.

Inoltre da questa indagine emerge un altro dato importante, in controtendenza rispetto alla situazione nazionale: la quasi totalità dei laureati (91%) svolge un lavoro coerente con il titolo di studio conseguito. Per completare il quadro della sessione di laurea, ecco Thomas Scarinzi, che oltre al Corso di Laurea ha concluso anche il Percorso di Eccellenza, un’iniziativa che gli ha permesso di svolgere due tirocini estivi e diversi corsi di formazione su varie tematiche, arricchendo così il suo percorso universitario con esperienze stimolanti e multidisciplinari.

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